Noi siam nati chissà quando chissà dove

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Noi siam nati chissà quando chissà dove
Paese di produzioneItalia
Anno2005
Durata60 min
Generedocumentario
RegiaAndrea Canepari, Francesco Barbieri
Soggettoliberamente tratto da un racconto di Ennio Concarotti
SceneggiaturaFrancesco Barbieri, Federica Bianchi, Andrea Canepari
ProduttoreRegione Emilia Romagna, Assessorato alla Cultura Comune di Piacenza, Comitato di Piacenza per le celebrazioni del sessantesimo anniversario della Liberazione
Produttore esecutivoISREC Piacenza[1]
FotografiaMarco Sgorbati
MontaggioCesare Ciciriello
MusicheMarco Domenichetti (suono in presa diretta), Piercarlo Cardinali, tratte dal disco "NOI SIAM NATI CHISSÀ QUANDO CHISSÀ DOVE CANTI PARTIGIANI PER UN FILM SULLA RESISTENZA A PIACENZA" di Betti Zambruno, Donata Pinti, Silvano Biolatti, Gianpiero Malfatto, Piercarlo Cardinali, Claudio Rolandi. 2005 FolkClub Ethno Suoni[2]
ScenografiaLetizia Valenza,
CostumiFabrizio Giorgi
TruccoSilvana Trucchi
StoryboardSergio Anelli
Interpreti e personaggi
  • Arnoldo Foà: Voce narrante
  • Valerio Fontana
  • Fabio Doriali
  • Ginetto Bianchi : Ginetto
  • Ettore Carrà: Frà Ginepro
  • Cesare Casaroli: Rodolfo
  • Bruno Gandolfi: Argo
  • Emilio Molinari: Bruni
  • Andrea Molinaroli: Biondo
  • Stelio Skabic: Puric
  • Pierina Tavani: Stella
  • Fabrizio Achilli: Storico
  • Ermanno Mariani: Storico

Noi siam nati chissà quando chissà dove è un film documentario sulla resistenza, raccontato dalle voci di otto partigiani, testimoni e artefici della Liberazione di Piacenza: Ginetto Bianchi, Ettore Carrà, Cesare Casaroli, Bruno Gandolfi, Emilio Molinari, Andrea Molinaroli, Stelio Skabic, Pierina Tavani.[3][4]

Attraverso i loro racconti il documentario ripercorre gli eventi della guerra di liberazione, con il supporto degli storici Fabrizio Achilli e Ermanno Mariani; la parte di fiction scandisce la cronologia degli avvenimenti storici sui testi del giornalista e scrittore Ennio Concarotti con la voce narrante di Arnoldo Foà e con la consulenza storica dell'Isrec - Istituto di storia contemporanea di Piacenza, che ha prodotto il film, grazie al sostegno dell'Amministrazione provinciale e della Regione Emilia Romagna.

Il documentario è interamente girato a Piacenza dai registi Andrea Canepari e Francesco Barbieri.

Le musiche della colonna sonora sono le canzoni tradizionali dei partigiani, arrangiate e incise da Piercarlo Cardinali con Betti Zambruno, Donata Pinti, Silvano Biolatti, Gianpiero Malfatto, Claudio Rolandi.

Nel 1996 Piacenza è stata decorata Medaglia d'Oro al Valor Militare per la Resistenza dal Presidente della repubblica Oscar Luigi Scalfaro[5]. Il documentario è un omaggio a tutti i partigiani italiani che hanno lottato per la libertà.

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

  • 23°Torino Film Festival[3]
    • Premio A.V.A.N.T.I.
  • Il Cinema Italiano visto da Milano 2006
  • Doc in Tour 2008[6]

Note[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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