Nobody Speak: le complicazioni della libertà di stampa

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Nobody Speak: le complicazioni della libertà di stampa
Titolo originaleNobody Speak: Trials of the Free Press
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno2017
Durata95 min
Generedocumentario
RegiaBrian Knappenberger
ProduttoreBrian Knappenberger, Femke Wolting, Korelan Matteson
Casa di produzioneNetflix & First Look Media
Distribuzione in italianoNetflix
MontaggioAndrew Mcallister
MusicheGarron Chang

Nobody Speak: le complicazioni della libertà di stampa (Nobody Speak: Trials of the Free Press) è un documentario del 2017 diretto da Brian Knappenberger.[1][2][3] Il documentario tratta il tema della libertà del giornalismo statunitense. L'opera si concentra su due episodi: Peter Thiel che finanzia la causa del wrestler Hulk Hogan contro Gawker Media e l'acquisto segreto da parte del proprietario di casinò Sheldon Adelson del Las Vegas Review-Journal.[4]

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Il film inizia con le azioni legali del wrestler professionista Hulk Hogan, che (con il sostegno finanziario del miliardario Peter Thiel) aveva intentato una causa contro Gawker Media, chiedendo danni per 100 milioni di dollari per aver rilasciato un sex tape con lui e Heather Clem. Gawker Media ha successivamente presentato istanza di fallimento come diretta conseguenza della causa.[5] Secondo quanto riferito, Thiel avrebbe voluto distruggere Gawker per aver pubblicato un articolo nove anni prima che gli causò un pubblico outing.[6][7]

Il film copre anche l'evento in cui un magnate dei casinò, Sheldon Adelson, ha acquistato il Las Vegas Review-Journal; pur mantenendo la sua identità di acquirente un segreto, anche per i giornalisti impiegati dalla compagnia.[8] Il nuovo manager non rivelò ai dipendenti chi è il nuovo proprietario dell'azienda e negò che la famiglia Adelson fosse coinvolta quando gli è stata sottoposta la questione. Lo stesso Adelson aveva anche negato la sua proprietà in un'intervista con la CNN.[9] Ciò ha indotto un paio di suoi giornalisti a indagare autonomamente tramite i loro contatti. Alla fine scoprirono che Sheldon Adelson era davvero il nuovo proprietario e, dopo aver pubblicato l'articolo con la rivelazione, furono costretti a dimettersi.[10]

Cast[modifica | modifica wikitesto]

Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]

Critica[modifica | modifica wikitesto]

Nobody Speak è stato per lo più ben accolto dalla critica. Detiene un punteggio positivo dell'89% su Rotten Tomatoes con un punteggio medio di 6.8/10 basato su 23 recensioni. Il film ha un punteggio di 69 centesimi su Metacritic, il che indica recensioni generalmente favorevoli.[12]

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

Il film è stato reso disponibile il 24 gennaio 2017 su Netflix.[13]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ John DeFore, 'Nobody Speak: Trials of the Free Press': Film Review, in The Hollywood Reporter, 25 gennaio 2017. URL consultato il 31 maggio 2017.
  2. ^ Gawker, Hulk Hogan, and the fight for a free press – ThinkProgress, su thinkprogress.org, 26 giugno 2017.
  3. ^ Hulk Hogan's sex tape and the free press collide in a riveting new Netflix documentary, in Vox. URL consultato il 29 giugno 2017.
  4. ^ Kaitlyn Tiffany, The director of Netflix’s Hulk Hogan vs. Gawker movie wants you to stand up for the press, su The Verge, 22 giugno 2017. URL consultato il 29 giugno 2017.
  5. ^ 'Nobody Speak: Trials of the Free Press' examines the dangers to news media in the age of Trump, su latimes.com, 22 giugno 2017. Ospitato su LA Times.
  6. ^ (EN) Owen Thomas, Peter Thiel is totally gay, people, in Gawker. URL consultato il 29 giugno 2017.
  7. ^ (EN) Robinson Meyer, Facebook's First Major Investor Is a Trumpist, in The Atlantic. URL consultato il 29 giugno 2017.
  8. ^ (EN) Peter Bradshaw, Nobody Speak: Trials of the Free Press review – Hulk v Gawker in portrait of wealthy arrogance, in The Guardian, 22 giugno 2017, ISSN 0261-3077 (WC · ACNP). URL consultato il 29 giugno 2017.
  9. ^ (EN) Nigel Duara e Mark Z. Barabak, Vegas mystery solved: Sheldon Adelson was behind purchase of Review-Journal, in Los Angeles Times, 16 dicembre 2015, ISSN 0458-3035 (WC · ACNP). URL consultato il 29 giugno 2017.
  10. ^ (EN) Adelson son-in-law orchestrated family’s purchase of Las Vegas Review-Journal, in Las Vegas Review-Journal, 17 dicembre 2015. URL consultato il 29 giugno 2017.
  11. ^ Nobody Speak: Trials of the Free Press (2017). URL consultato il 6 agosto 2018.
  12. ^ (EN) Nobody Speak: Trials of the Free Press. URL consultato il 14 luglio 2017.
  13. ^ Brian Knappenberger, Hulk Hogan e Donald J. Trump, Nobody Speak: Trials of the Free Press, 23 giugno 2017. URL consultato il 6 agosto 2018.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]