Nino Stresa

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Nino Stresa, pseudonimo di Sigfrido Tomba (... – Roma, 20 marzo 1992), è stato uno sceneggiatore italiano.

Dopo una gavetta come giornalista, negli anni '50 comincia a lavorare come sceneggiatore[1], scrivendo il film di Aldo Vergano La grande rinuncia. Collabora poi, fra gli altri, coi registi Sergio Corbucci, Mario Amendola e Umberto Lenzi, legandosi in particolare a Mario Costa, con cui, fino al 1965, realizzerà sette film che spaziano dal dramma al western, passando anche per la commedia.

Nel 1964 partecipa alla sceneggiatura di un film con Totò per la regia di Fernando Cerchio, Totò contro il pirata nero. Dalla metà degli anni '60 si specializza nel western all'italiana, genere a cui resterà fedele, eccettuate un paio di escursioni nell'action, fino a fine carriera.

Nel 1956 dirige il suo unico film come regista, la commedia sentimentale I vagabondi delle stelle, di cui è anche sceneggiatore.

Sceneggiatore

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  1. ^ Roberto Poppi, I registi: dal 1930 ai giorni nostri, Gremese Editore, 2002, ISBN 9788884401717. URL consultato il 3 giugno 2017.

Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàVIAF (EN87074960 · ISNI (EN0000 0000 6005 8993 · BNE (ESXX1306411 (data) · BNF (FRcb17151274p (data)