Nikita Tregubov

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Nikita Tregubov
Nikita Tregubov ad Altenberg nel 2020
Nazionalità Bandiera della Russia Russia
Altezza 187 cm
Peso 89 kg
Skeleton
Palmarès
Bandiera degli Atleti Olimpici dalla Russia Atleti Olimpici dalla Russia
Competizione Ori Argenti Bronzi
Olimpiadi 0 1 0

Per maggiori dettagli vedi qui

Bandiera della Russia Russia
Competizione Ori Argenti Bronzi
Mondiali 0 1 1
Europei 0 1 1
Mondiali juniores 4 0 0

Per maggiori dettagli vedi qui

Statistiche aggiornate al 14 gennaio 2022

Nikita Michajlovič Tregubov (in russo Никита Михайлович Трегубов?, traslitterazione anglosassone approssimata Nikita Mikhaylovich Tregubov; Krasnojarsk, 14 febbraio 1995) è uno skeletonista russo, medaglia d'argento ai giochi olimpici di Pyeongchang 2018.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Iniziò a gareggiare nel 2012 per la squadra russa dapprima in Coppa Europa e poi nella Coppa Intercontinentale, circuito che si aggiudicò nella stagione 2013/14. Si distinse inoltre nelle categorie giovanili vincendo quattro medaglie d'oro consecutive nel singolo ai mondiali juniores, ottenute ad Altenberg 2015, a Winterberg 2016, a Winterberg 2017 e a Sankt Moritz 2018.

Debuttò in Coppa del Mondo nella stagione 2014/15, il 10 gennaio 2015 ad Altenberg dove si piazzò al quinto posto, ottenne il suo primo podio il 23 gennaio 2015 a Sankt Moritz (3º) e la sua prima vittoria l'8 dicembre 2018 a Sigulda. In classifica generale detiene quale miglior piazzamento il quarto posto ottenuto nel 2018/19 e nel 2021/22.

Tregubov (a destra), medaglia d'argento a Pyeongchang 2018, con Yun Sung-bin (oro, al centro) e Dom Parsons (bronzo)

Prese parte a due edizioni dei giochi olimpici invernali. A Soči 2014 si classificò sesto nella gara individuale. A Pyeongchang 2018, dove ha gareggiato per gli Atleti Olimpici dalla Russia, in seguito alla squalifica comminata alla Russia per il caso del doping di Stato, vinse la medaglia d'argento nel concorso del singolo.

Nikita Tregubov in gara ai campionati mondiali di Altenberg 2021

Ha altresí partecipato a sei edizioni dei campionati mondiali conquistando un totale di due medaglie. Nel dettaglio i suoi risultati nelle prove iridate sono stati, nel singolo: quarto a Winterberg 2015, quinto a Igls 2016, medaglia di bronzo a Schönau am Königssee 2017, medaglia d'argento a Whistler 2019, nono ad Altenberg 2020 e sesto ad Altenberg 2021; nella gara a squadre: quattordicesimo a Igls 2016, quinto a Schönau am Königssee 2017, ottavo a Whistler 2019 e nono ad Altenberg 2020.

Agli europei ha vinto la medaglia d'argento individuale a Igls 2018 e quella di bronzo a Sankt Moritz 2016.

Tregubov a Mosca il 27 febbraio 2018 mentre viene premiato dal presidente russo Vladimir Putin con la medaglia dell'ordine al merito per la Patria

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Olimpiadi[modifica | modifica wikitesto]

Mondiali[modifica | modifica wikitesto]

Europei[modifica | modifica wikitesto]

Mondiali juniores[modifica | modifica wikitesto]

Coppa del Mondo[modifica | modifica wikitesto]

  • Miglior piazzamento in classifica generale: 4º nel 2018/19 e nel 2021/22.
  • 10 podi (tutti nel singolo):
    • 1 vittoria;
    • 1 secondo posto;
    • 8 terzi posti.

Coppa del Mondo - vittorie[modifica | modifica wikitesto]

Data Luogo Paese Disciplina
8 dicembre 2018 Sigulda Bandiera della Lettonia Lettonia singolo

Circuiti minori[modifica | modifica wikitesto]

Coppa Europa[modifica | modifica wikitesto]

  • Miglior piazzamento in classifica generale: 4º nel 2012/13;
  • 1 podi (nel singolo):
    • 1 secondo posto.

Coppa Intercontinentale[modifica | modifica wikitesto]

  • Vincitore della Coppa Intercontinentale nel 2013/14;
  • 10 podi (nel singolo):
    • 4 vittorie;
    • 5 secondi posti;
    • 1 terzo posto.

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Medaglia dell'ordine al merito per la Patria - nastrino per uniforme ordinaria
«Per il conseguimento dell'alto risultato sportivo ai Giochi olimpici di Pyeongchang 2018, dimostrando desiderio di vittoria, convinzione e perseveranza.»
— Mosca, 28 febbraio 2018. Di iniziativa del Presidente della Federazione Russa.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]