Campionati mondiali di skeleton 2016

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Campionati mondiali di skeleton 2016
BMW IBSF World Championships Bob + Skeleton 2016
Competizione Campionati mondiali di skeleton
Sport Skeleton
Edizione XXV
Organizzatore IBSF
Date 14 - 20 febbraio 2016
Luogo Bandiera dell'Austria Igls
Discipline 2
Impianto/i Kunsteisbahn Bob-Rodel Igls
Sito web en.wm2016-innsbruck.com
Vincitori
uomini Bandiera della Lettonia Martins Dukurs
donne Bandiera della Germania Tina Hermann
Squadre Bandiera della Germania Germania
Medagliere
Nazione Medaglie d'oro vinte Medaglie d'argento vinte Medaglie di bronzo vinte Tot.
Bandiera della Germania Germania 2 0 1 3
Bandiera della Lettonia Lettonia 1 0 0 1
Bandiera dell'Austria Austria 0 2 0 2
Statistiche
Miglior medagliato Bandiera della Germania T. Hermann (2-0-0)
Mappa del tracciato di Igls
Cronologia della competizione
Winterberg 2015 Schönau am Königssee 2017

I Campionati mondiali di skeleton 2016, venticinquesima edizione della manifestazione organizzata dalla Federazione Internazionale di Bob e Skeleton, si sono tenuti dal 14 al 20 febbraio 2016 ad Igls, in Austria, sulla pista olimpica omonima e si sono disputate gare in due differenti specialità: nel singolo uomini e nel singolo donne[1][2][3].

Le vittorie sono state conquistate dal lettone Martins Dukurs, al suo quarto trionfo iridato, e dalla tedesca Tina Hermann, alla sua prima affermazione mondiale; grazie a questo risultato lo stesso Dukurs sopravanza lo svizzero Gregor Stähli, detentore di tre titoli, in testa alla classifica dei plurivincitori della specialità.

Anche questa edizione dei mondiali, come ormai da prassi iniziata nella rassegna di Schönau am Königssee 2004, si è svolta contestualmente a quella di bob e proprio insieme agli atleti di quest'ultima disciplina è stato assegnato il titolo nella gara a squadre che ha visto trionfare la squadra tedesca.

Per la prima volta dall'edizione del 1998 nessuna nazione del continente nordamericano ha ottenuto medaglie, infatti né gli Stati Uniti né il Canada sono riusciti a salire sul podio. D'altro canto la Corea del Sud ha ottenuto la prima medaglia nella storia per un paese appartenente al continente asiatico.

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Singolo uomini[modifica | modifica wikitesto]

La gara si è disputata il 18 e il 19 febbraio nell'arco di quattro manches ed hanno preso parte alla competizione 34 atleti in rappresentanza di 19 differenti nazioni[4]; campione uscente era il lettone Martins Dukurs, che vince nuovamente la medaglia d'oro e diventa l'atleta più titolato ai mondiali calando il poker dopo i trionfi a Schönau am Königssee 2011, a Lake Placid 2012 e a Winterberg 2015 ed a Lake Placid 2012; al secondo posto si piazzano con lo stesso tempo il russo Aleksandr Tret'jakov, già campione iridato a Sankt Moritz 2013 e campione olimpico a Soči 2014, e il sudcoreano Yun Sung-Bin che regala al proprio paese la prima medaglia mondiale nella storia di questo sport[5][6].

Pos. Atleti Nazione Tempo Distacco
Martins Dukurs Bandiera della Lettonia Lettonia 3'28"84
Aleksandr Tret'jakov Bandiera della Russia Russia 3'29"97 +1"13
Yun Sung-Bin Bandiera della Corea del Sud Corea del Sud 3'29"97 +1"13
4 Axel Jungk Bandiera della Germania Germania 3'30"71 +1"87
5 Nikita Tregubov Bandiera della Russia Russia 3'30"96 +2"12
6 Tomass Dukurs Bandiera della Lettonia Lettonia 3'31"22 +2"39
7 Kilian von Schleinitz Bandiera della Germania Germania 3'31"93 +3"09
8 Nathan Crumpton Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti 3'32"12 +3"28
9 Matthew Antoine Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti 3'32"23 +3"39
10 Dominic Edward Parsons Bandiera della Gran Bretagna Gran Bretagna 3'32"29 +3"45

Singolo donne[modifica | modifica wikitesto]

La gara si è disputata il 19 e il 20 febbraio nell'arco di quattro manches ed hanno preso parte alla competizione 26 atlete in rappresentanza di 16 differenti nazioni[7]; campionessa uscente, nonché campionessa olimpica in carica, era la britannica Elizabeth Yarnold, non presente alla competizione, ed il titolo è stato conquistato dalla tedesca Tina Hermann, alla sua prima vittoria mondiale nel singolo e al suo secondo oro nella manifestazione dopo quello ottenuto nella gara a squadre, davanti all'atleta di casa Janine Flock, già vincitrice di due titoli europei e alla sua prima medaglia individuale, e alla russa Elena Nikitina, medaglia di bronzo olimpica a Soči 2014[8][9].

Pos. Atleti Nazione Tempo Distacco
Tina Hermann Bandiera della Germania Germania 3'36"50
Janine Flock Bandiera dell'Austria Austria 3'36"96 +0"46
Elena Nikitina Bandiera della Russia Russia 3'37"09 +0"59
4 Marina Gilardoni Bandiera della Svizzera Svizzera 3'37"34 +0"84
5 Annie O'Shea Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti 3'37"37 +0"87
6 Elisabeth Vathje Bandiera del Canada Canada 3'37"48 +0"98
7 Sophia Griebel Bandiera della Germania Germania 3'37"55 +1"05
8 Kimberley Bos Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi 3'37"78 +1"28
9 Jacqueline Lölling Bandiera della Germania Germania 3'37"97 +1"28
10 Katie Uhlaender Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti 3'38"36 +1"86

Gara a squadre[modifica | modifica wikitesto]

La gara si è disputata il 14 febbraio ed ogni squadra nazionale ha potuto prendere parte alla competizione con due formazioni; nello specifico la prova ha visto la partenza di uno skeletonista, di un equipaggio del bob a due femminile, di una skeletonista e di un equipaggio del bob a due maschile per ognuna delle 14 formazioni, che hanno gareggiato ciascuno in una singola manche[10]; la somma totale dei tempi così ottenuti ha laureato campione la squadra tedesca di Axel Jungk, Anja Schneiderheinze, Franziska Bertels, Tina Hermann, Johannes Lochner e Joshua Bluhm davanti a quella austriaca formata da Matthias Guggenberger, Christina Hengster, Sanne Dekker, Janine Flock, Benjamin Maier e Dănuț Ion Moldovan e all'altra compagine tedesca composta da Michael Zachrau, Stephanie Schneider, Anne Lobenstein, Jacqueline Lölling, Nico Walther e Jannis Bäcker[11][12]. La squadra Russia-1, che conquistò inizialmente la medaglia d'argento, è stata squalificata a marzo del 2021 a causa della nota vicenda doping emersa dopo le olimpiadi di Soči 2014[13].

Pos. Squadra Atleti Tempo Distacco
Bandiera della Germania Germania I Axel Jungk
Anja Schneiderheinze / Franziska Bertels
Tina Hermann
Johannes Lochner / Tino Paasche
3'31"47
Bandiera dell'Austria Austria I Matthias Guggenberger
Christina Hengster / Sanne Dekker
Janine Flock
Benjamin Maier / Dănuț Ion Moldovan
3'32"93 +1"46
Bandiera della Germania Germania II Michael Zachrau
Stephanie Schneider / Anne Lobenstein
Jacqueline Lölling
Nico Walther / Jannis Bäcker
3'33"05 +1"58
4 Bandiera del Canada Canada I Dave Greszczyszyn
Kaillie Humphries / Kasha Lee
Jane Channell
Justin Kripps / Ben Coakwell
3'33"35 +1"88
5 Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti II Kyle Brown
Jamie Greubel-Poser / Terra Evans
Kendall Wesenberg
Nick Cunningham / James Reed
3'33"55 +2"08
6 Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti I Matthew Antoine
Elana Meyers-Taylor / Lauren Gibbs
Annie O'Shea
Steven Holcomb / Samuel McGuffie
3'33"63 +2"16
7 Bandiera del Canada Canada II Barrett Martineau
Alysia Rissling / Julia Corrente
Elisabeth Vathje
Christopher Spring / Samuel Giguere
3'33"73 +2"26
8 Bandiera della Gran Bretagna Gran Bretagna I Dominic Edward Parsons
Mica McNeill / Aleasha Kiddle
Laura Deas
Bruce Tasker / John Baines
3'33"79 +2"32
9 Squadra Internazionale II
Bandiera del Canada Canada/Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Evan Neufeldt
Christine de Bruin / Janine McCue
Katie Uhlaender
Justin Olsen / Evan Weinstock
3'33"95 +2"48
DSQ Bandiera della Russia Russia I Aleksandr Tret'jakov
Aleksandra Rodionova / Julija Šokšueva
Elena Nikitina
Aleksandr Kas'janov / Maksim Mokrousov
3'32"12 +0"65

Medagliere[modifica | modifica wikitesto]

Posizione Nazione Oro Argento Bronzo Totale
1 Bandiera della Germania Germania 2 0 1 3
2 Bandiera della Lettonia Lettonia 1 0 0 1
3 Bandiera dell'Austria Austria 0 2 0 2
4 Bandiera della Russia Russia 0 1 1 2
5 Bandiera della Corea del Sud Corea del Sud 0 1 0 1
Totale 3 4 2 9

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (ENDE) BMW IBSF World Championships Bob + Skeleton 2016 - Invitation/Einladung (PDF), su ibsf.org, IBSF. URL consultato l'11 febbraio 2016 (archiviato l'11 febbraio 2016).
  2. ^ (EN) Preview - Opening weekend sees medals in two-man bobsleigh and team event (PDF), su ibsf.org, IBSF, 10 febbraio 2016. URL consultato il 10 febbraio 2016 (archiviato il 10 febbraio 2016).
  3. ^ (EN) Preview - Second weekend brings skeleton and four-man bob (PDF), su ibsf.org, IBSF, 16 febbraio 2016. URL consultato il 16 febbraio 2016 (archiviato il 16 febbraio 2016).
  4. ^ (EN) Start Lists Skeleton Men, run 1 (PDF), su ibsf.com, IBSF. URL consultato il 17 febbraio 2016 (archiviato il 17 febbraio 2016).
  5. ^ (EN) Official Results Men's Skeleton (PDF), su ibsf.com, IBSF. URL consultato il 20 febbraio 2016 (archiviato il 20 febbraio 2016).
  6. ^ (EN) Fourth World Championship gold for Martins Dukurs, su ibsf.com, IBSF, 19 febbraio 2016. URL consultato il 20 febbraio 2016 (archiviato il 20 febbraio 2016).
  7. ^ (EN) Start Lists Skeleton Women, run 1 (PDF), su ibsf.com, IBSF. URL consultato il 18 febbraio 2016 (archiviato il 18 febbraio 2016).
  8. ^ (EN) Official Results Women's Skeleton (PDF), su ibsf.com, IBSF. URL consultato il 20 febbraio 2016 (archiviato il 20 febbraio 2016).
  9. ^ (EN) Gold for skeleton slider Tina Hermann, su ibsf.com, IBSF, 20 febbraio 2016. URL consultato il 20 febbraio 2016 (archiviato il 20 febbraio 2016).
  10. ^ (EN) Start List Team Competition (PDF), su ibsf.com, IBSF. URL consultato il 14 febbraio 2016 (archiviato il 14 febbraio 2016).
  11. ^ (EN) Official Results Team competition (PDF), su ibsf.com, IBSF. URL consultato il 14 febbraio 2016 (archiviato il 14 febbraio 2016).
  12. ^ (EN) Gold for defending champion Germany, su ibsf.com, IBSF, 14 febbraio 2016. URL consultato il 14 febbraio 2016 (archiviato il 14 febbraio 2016).
  13. ^ (EN) Official results Team competition (PDF), su ibsf.com, IBSF, 5 marzo 2021. URL consultato il 2 gennaio 2021.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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