Kilian von Schleinitz

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Kilian von Schleinitz
von Schleinitz ad Altenberg nel 2019
Nazionalità Bandiera della Germania Germania
Altezza 183 cm
Peso 83 kg
Skeleton
Squadra WSV Königssee
Palmarès
Competizione Ori Argenti Bronzi
Mondiali juniores 1 1 0
Campionati tedeschi 0 1 1

Per maggiori dettagli vedi qui

Statistiche aggiornate al 20 febbraio 2021

Kilian von Schleinitz (Schönau am Königssee, 25 luglio 1994) è uno skeletonista tedesco.

È figlio di Ute Hankers, ex pallavolista di livello internazionale, nonché fratello di Julian e Carolin, slittinisti di alto livello[1].

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Ha praticato l'hockey su ghiaccio e lo slittino sino all'età di 14 anni per poi passare allo skeleton[1].

von Schleinitz in gara ad Altenberg nel 2019

Nel 2012 inizia a gareggiare per la squadra tedesca in Coppa Europa e in Coppa Intercontinentale, aggiudicandosi la classifica generale del circuito europeo nel 2012/13 e terminando secondo in quello Intercontinentale nel 2017/18 e nel 2020/21. Si distinse nelle categorie giovanili vincendo la medaglia d'oro ai mondiali juniores nell'edizione di Winterberg 2014 e quella d'argento a Winterberg 2016 dietro al russo Nikita Tregubov.

Debuttò in Coppa del Mondo nella stagione 2014/15 (17º a Lake Placid) mentre in classifica generale detiene quale miglior piazzamento il tredicesimo posto ottenuto nel 2014/15.

Prese parte a due edizioni dei campionati mondiali totalizzando quali migliori risultati il settimo posto nella gara individuale e il dodicesimo in quella a squadre, entrambi ottenuti ad Igls 2016. Nelle rassegne continentali ha raggiunto il quinto posto nel singolo a Sankt Moritz 2016.

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Mondiali juniores[modifica | modifica wikitesto]

Coppa del Mondo[modifica | modifica wikitesto]

  • Miglior piazzamento in classifica generale: 13º nel 2014/15.

Campionati tedeschi[modifica | modifica wikitesto]

  • 2 medaglie:
    • 1 argento (singolo a Schönau am Königssee 2014);
    • 1 bronzo (singolo ad Altenberg 2019).

Circuiti minori[modifica | modifica wikitesto]

Coppa Intercontinentale[modifica | modifica wikitesto]

  • Miglior piazzamento in classifica generale: 2º nel 2017/18 e nel 2020/21;
  • 25 podi (nel singolo):
    • 9 vittorie;
    • 7 secondi posti;
    • 9 terzi posti.

Coppa Europa[modifica | modifica wikitesto]

  • Vincitore della classifica generale nel 2012/13;
  • 5 podi (tutti nel singolo):
    • 3 vittorie;
    • 2 secondi posti.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (DE) Christian Wechslinger, Das Ziel heißt Pyeongchang 2018, su berchtesgadener-anzeiger.de, A. Miller Zeitungsverlag KG, 29 gennaio 2014. URL consultato il 24 febbraio 2016 (archiviato il 24 febbraio 2016).

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