Niels Bjørn Larsen

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Niels Bjørn Larsen (Copenaghen, 15 ottobre 191313 marzo 2003) è stato un ballerino, direttore artistico e mimo danese.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Fu ammesso alla Scuola del Balletto Reale Danese nel 1920 e nel 1933 fece il suo esordio con la compagnia nel balletto di Harald Lander Gudindernes Strid.[1] Nel 1942 fu promosso al rango di primo ballerino.[2]

Durante gli anni 1930 girò per l'Europa e gli Stati Uniti in tournée con il mimo svizzero Trudi Schoop, da cui apprese le tecniche che lo resero a sua volte un apprezzato mimo e ballerino caratterista. Fu diretto del Balletto Reale Danese dal 1951 al 1956 e poi ancora dal 1961 al 1965; inoltre tra il 1956 e il 1980 fu direttore del Pantomimeteatret dei Tivoli.[3] In veste di coreografo ha creato nuove coreografie per i due teatri che dirigeva, facendo anche alcuni incursioni del mondo del cinema, tra cui una come coreografo di Katinka - Storia romantica di un amore impossibile di Max von Sydow nel 1988.

Nel 1946 sposò la pianista Elvi Henriksen e la coppia ebbe una figlia, la ballerina e coreografa Dinna Bjørn. Morì nel marzo 2003, due mesi dopo la moglie, all'età di 89 anni.[4]

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Cavaliere dell'Ordine del Dannebrog - nastrino per uniforme ordinaria
«Per i servizi alla danza.»
— 2010

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) ' Blonde Marie' Ballet Opens, in The New York Times, 28 aprile 1937. URL consultato il 12 marzo 2023.
  2. ^ (EN) Eric V. Copage, DANCE; Making the Most of the Least Glamorous Roles, in The New York Times, 23 maggio 1999. URL consultato il 12 marzo 2023.
  3. ^ (EN) John Martin Special To the New York Times, Ballet: 'Coppelia,' Danish Version; Royal Company Dances to Music by Delibes, in The New York Times, 26 maggio 1956. URL consultato il 12 marzo 2023.
  4. ^ (EN) Anna Kisselgoff, Niels Larsen, 89, Dancer With Knack for Mime, Dies, in The New York Times, 21 marzo 2003. URL consultato il 12 marzo 2023.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN9787554 · ISNI (EN0000 0001 2098 9969 · LCCN (ENnr2003011042 · GND (DE1013641094 · WorldCat Identities (ENlccn-nr2003011042