Natasha (film)

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Natasha
Lingua originaleRusso ed inglese
Paese di produzioneCanada
Anno2015
Durata93 min
Generedrammatico
RegiaDavid Bezmozgis
SoggettoDavid Bezmozgis
SceneggiaturaDavid Bezmozgis
ProduttoreBill e Deborah Marks
Produttore esecutivoHussain Amarshi, Daniel Ostroff, Aeschylus Poulos e Jeff Sackman
Casa di produzioneNatasha Films
FotografiaGuy Godfree
MontaggioMichelle Szemberg
Effetti specialiWarren Appleby
ScenografiaPeter Cosco
CostumiGinger Martini
TruccoKelly Kavanagh, Olga Kirnos ed Elyse Marion
Interpreti e personaggi

Natasha è un film del 2015 diretto da David Bezmozgis e basato sul racconto omonimo contenuto nella sua raccolta di racconti del 2004 Natasha and Other Stories.[1]

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Mark Berman, un adolescente idealista di Toronto viene sedotto in una torrida relazione dall'apparente misteriosa ma estremamente spietata Natasha, la figlia della nuova sposa per corrispondenza russa di suo zio Fima.

Differenze con l'opera originale[modifica | modifica wikitesto]

Il racconto originale da cui è tratto il film è ambientato negli anni '80, mentre nel realizzare il film Bezmozgis gli ha dato un'ambientazione contemporanea per esplorare l'impatto della tecnologia contemporanea, come internet, sulla storia.[2]

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

Il film venne presentato in anteprima al Boston Jewish Film Festival nel novembre 2015,[2] ed è stato proiettato in diversi altri festival prima di essere distribuito nei cinema del Canada nel maggio 2016.[3]

Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]

Incassi[modifica | modifica wikitesto]

Il film ha incassato ai botteghini 8.325 dollari.[4]

Critica[modifica | modifica wikitesto]

Natasha ha ottenuto una valutazione "Extremely Fresh" del 100% sulla base di 11 recensioni critiche su Rotten Tomatoes, con una valutazione media di 7,21/10.[5] Sulla base di 6 critiche, su Metacritic Natasha ha un punteggio di 76 su 100, che indica "recensioni generalmente favorevoli".[6]

Neil Genzlinger del The New York Times ha scritto "[il film] crea un ritratto inquietante di una ragazza diventata calcolatrice e nichilista".[7]

Peter Howell di Toronto Star ha elogiato il film, dicendo che "[esso] ha successo grazie alle sue inquietanti interpretazioni da protagonista".[8]

Jessica Kiang di Variety ha scritto "David Bezmozgis adatta il suo racconto in un racconto di formazione straordinariamente controllato, animato da un'abile interpretazione centrale".[9]

Secondo Tatiana Craine di The Village Voice, "Natasha è seducente e sconcertante come il personaggio titolare".[10]


Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Frank Scheck, 'Natasha': Film Review, in The Hollywood Reporter, 26 gennaio 2016. URL consultato l'8 agosto 2021.
  2. ^ a b Erin Trahan, Boston Jewish Film Festival's New Leader Assembles Biggest Program To Date, WBUR-FM, 2 novembre 2015. URL consultato l'8 agosto 2021.
  3. ^ Adrian Mack, Some frank talk from Natasha director David Bezmozgis, in The Georgia Straight, 6 maggio 2016. URL consultato l'8 agosto 2021.
  4. ^ Natasha, su Box Office Mojo, IMDb. URL consultato l'8 agosto 2021.
  5. ^ Natasha (2015), su Rotten Tomatoes, Flixster. URL consultato l'8 agosto 2021.
  6. ^ Natasha (2017), su Metacritic, CBS Interactive. URL consultato l'8 agosto 2021.
  7. ^ Neil Genzlinger, Review: In the Disturbing 'Natasha', Sex and Manipulation, in The New York Times, The New York Times Company, 27 aprile 2017. URL consultato l'8 agosto 2021.
  8. ^ Peter Howell, Reel Brief: Mini reviews of Disorder, The Meddler, Mothers and Daughters and Natasha, plus Deadpool on DVD, in Toronto Star, 5 maggio 2016. URL consultato l'8 aprile 2021.
  9. ^ Jessica Kiang, Film Review: 'Natasha', in Variety, 7 maggio 2017.
  10. ^ Tatiana Craine, David Bezmozgis's Naturalistic Teen Drama 'Natasha' Touchingly Plumbs the Immigrant Experience, in The Village Voice, 26 aprile 2017. URL consultato l'8 agosto 2021.
  11. ^ Norman Wilner, The Canadian Screen Awards nominations are out!, in NOW, 17 gennaio 2017. URL consultato l'8 agosto 2021 (archiviato dall'url originale l'8 luglio 2018).

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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