Nasi (famiglia fiorentina)

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Stemma Nasi sul palazzo dei Priori di Volterra
Palazzo Nasi a Firenze

I Nasi furono una famiglia patrizia di Firenze, dal XIV al XVI secolo.

Storia familiare[modifica | modifica wikitesto]

Tra le principali d'Oltrarno, vissero nei "popoli" di San Niccolò Oltrarno e Santa Lucia de' Magnoli. Furono mercanti dell'Arte di Calimala e ricoprirono spesso incarichi politici: ebbero in tutto 32 priori, 7 gonfalonieri di giustizia e un capitano della Misericordia, che commissionò affreschi perduti nell'oratorio della confraternita. Avevano vari palazzi tra via San Niccolò e via de' Bardi, tra cui il più importante fu palazzo Nasi in piazza dei Mozzi; loro fu anche il palazzo già Quaratesi e un altro palazzo franato, noto per contenere la Madonna del Cardellino di Raffaello, commissionata da Lorenzo Nasi. Per i Nasi lavorarono anche Baccio d'Agnolo e Zanobi Strozzi. Perugino aveva dipinto per il loro altare nella chiesa di Santa Maria Maddalena de' Pazzi (all'epoca chiesa dei frati del Cestello) l'Apparizione della Madonna a san Bernardo, oggi all'Alte Pinakothek di Monaco.

Ebbero inoltre cappelle in Santo Spirito, in San Niccolò Oltrarno e nella chiesa di San Donnino a Villamagna. Furono proprietari della villa I Cedri, nella zona di Bagno a Ripoli, e di villa Arnina.

Durante e dopo l'assedio di Firenze ospitarono per un certo tempo nelle loro case le monache di Santa Brigida al Paradiso, fuggite dal loro convento al Bandino fuori dalle mura.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Divo Savelli, Santa Lucia de' Magnoli a Firenze, la chiesa, la Cappella di Loreto, Parrocchia di Santa Lucia de' Magnoli, 2012.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN275922555 · WorldCat Identities (ENviaf-275922555