Nacho Lavernia

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Nacho Lavernia nel 2012.

Ignacio Lavernia Company, detto Nacho (Valencia, 1950), è un designer spagnolo. I suoi lavori comprendono variate sfaccettature del design industriale e del design grafico: contenitori, arredamento, articoli per il bagno, marchi aziendali, editoria, segnaletica, ecc. Ha ricevuto il Premio Nazionale di Design nell'anno 2012.[1]

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Ha studiato decorazione alla Scuola di Arti e Mestieri di Valencia e quindi design industriale nella Scuola Elisava di Barcellona. Ha fatto parte di diverse équipe di professionisti: Caps i Mans (1979-1984), La Nave(1984-1989) e Gimeno e Lavernia (1989-1994). Nel 1995 apre il suo proprio studio: Nacho Lavernia e Associati. Nell'anno 2000, Alberto Cienfuegos, che lavora sin dall'inizio nello studio, viene incorporato come partner e viene cambiata la denominazione in Lavernia & Cienfuegos.

Ha lavorato nell'ambito pubblico e nel privato, con clienti del settore industriale e dei servizi (da piccoli marchi locali di giocattolo o mobili fino a grandi imprese multinazionali di cosmetica o alimentazione). Tra i suoi clienti spiccano alcuni come Zara, Unilever, Mercadona, Natura (Brasile), Delhaize, Philip Morris International, Pianeta DeAgostini, Antares/Flos o Sanico.

Ha partecipato a esposizioni e conferenze di design nazionali e internazionali e i suoi lavori sono presenti in moltissime pubblicazioni specializzate..

È stato presidente dell'ADCV, Associazione di Designer della Comunità Valenciana, e presidente di FESAD, Federazione Spagnola di Associazioni di Design.

È stato professore di design nella Fondazione Universitaria Santa Pablo CEU e nell'Università Politécnica di Valencia.

Ha scritto articoli di design in varie riviste: On Design, Creativity News, ARDI e Diseño Interior.

Nel 2000 ha partecipato all'esposizione organizzata per l'Impiva e il Ministero di Economia, Segni del secolo. 100 anni di design in Spagna, mostra che riconosceva l'apporto dei designer spagnoli alla qualità di vita, al successo di molti prodotti e imprese, alla diversità e alla creatività. La partecipazione di Nacho Lavernia a questa esposizione è avvenuta insieme ad altri 18 designer valenciani offrendo, così, una panoramica del design realizzato dai i professionisti valenciani come José Ramón Alcalá, Sebastián Alón, Arturo Ballester, Paco Bascuñán, Luis Dubón, Sandra Figuerola, Marisa Gallén, Pepe Gimeno, Luis García Falgá, Lavernia e associati, Javier Mariscal, Juan Nava, Daniel Nebot, Belén Payá, Rafael Ramírez Bianco, Josep Renau, Miguel Ripoll e Carlo Ruano.[2]

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Nacho Lavernia ha ricevuto nell'anno 2012 il Premio Nazionale di Design che gli è stato riconosciuto dal Ministero di Economia e Competitività per tutta la sua vita professionale.

Prima dell'anno 2011 il Consiglio di Ministri gli consegnò la Medaglia di Oro al Merito del lavoro.[3]

Lungo la sua carriera professionale ha ricevuto dai suoi lavori premi tanto nazionali, LAUS, DELTA e AEPD, come internazionali, il Certificate of Typographic Excellence di Nuova York, il Design Plus ISH del German Design Council , o il Platinum dei Pentawards.[4]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ ccaa.elpais.com, https://ccaa.elpais.com/ccaa/2013/05/31/valencia/1370003665_544920.html.
  2. ^ https://elpais.com/diario/2001/10/20/cvalenciana/1003605509_850215.html.
  3. ^ elmundo.es, http://www.elmundo.es/elmundo/2011/11/14/valencia/1321294985.html.
  4. ^ pentawards.org, http://www.pentawards.org/winners/?p=16855.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]