NGC 81

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NGC 81
Galassia lenticolare
La galassia NGC 81 nelle immagini SDSS
Scoperta
ScopritoreRalph Copeland [1]
Data15 novembre 1873
Dati osservativi
(epoca J2000)
CostellazioneAndromeda
Ascensione retta00h 21m 13.2s [2]
Declinazione+22° 22′ 58″ [2]
Distanza85,36 ± 5,99 a.l. [2]  
Magnitudine apparente (V)15,7 [3]
Redshift+0,020447 ± 0,000070 [2]
Luminosità superficiale11,45 [3]
Angolo di posizione84° [3]
Velocità radiale6130 ± 21 [2] km/s
Caratteristiche fisiche
TipoGalassia lenticolare
ClasseSA0- [1]
Dimensioni  a.l.
( 26,21 ) [2]
Altre designazioni
PGC 1352
MCG 4-2-4
CGCG 479-6
NPM1G +22.0016 [3]
Mappa di localizzazione
NGC 81
Categoria di galassie lenticolari

Coordinate: Carta celeste 00h 21m 13.2s, +22° 22′ 58″

NGC 81 è una galassia lenticolare situata nella costellazione di Andromeda. La galassia è stata scoperta il 15 novembre 1873 dall'astronomo britannico Ralph Copeland.[1]

La sua luminosità superficiale pari a 11,45, la fa qualificare come galassia a elevata luminosità superficiale.

Gruppo di NGC 80[modifica | modifica wikitesto]

NGC 81 fa parte del Gruppo di NGC 80, che comprende numerose galassie situate nella costellazione di Andromeda. La distanza media di questo gruppo di galassie e la nostra Via Lattea è di circa 79,8 megaparsec.

Il gruppo comprende le galassie NGC 80, NGC 81, NGC 84, NGC 86, IC 1541, IC 1548, MCG 01-02-10 (PGC 1384), CGCG 479-014B (PGC 1662109) e UCM 18+2216 (PGC 1671888).[4]

Secondo alcuni studi anche la galassia NGC 79 farebbe parte del Gruppo di NGC 80.[5]

Secondo il database NASA/IPAC, NGC 90 e NGC 93 formano una coppia di galassie interagenti e, data la loro distanza dalla nostra galassia, potrebbero anch'esse far parte del gruppo di NGC 80. Altri autori includono anche IC 1546 (classificata anche come NGC 85B) nel medesimo gruppo.[6]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c (EN) Courtney Seligman, NGC 81, Celestial Atlas Table of Contents, su cseligman.com. URL consultato il 22-04-2022.
  2. ^ a b c d e f (EN) Results for object NGC 81, su ned.ipac.caltech.edu, NASA/IPAC Extragalactic Database. URL consultato il 22-04-2022.
  3. ^ a b c d (FR) Les données de «Revised NGC and IC Catalog by Wolfgang Steinicke» sur le site ProfWeb, NGC 1 à 99, su dpelletier.profweb.ca. URL consultato il 3 giugno 2023 (archiviato dall'url originale il 21 marzo 2023).
  4. ^ Marina A. Startseva, Olga K. Sil'chenko e Alexei V. Moiseev, Structure of the Galaxies in the NGC 80 Group (PDF), in Astronomy Reports, vol. 53, gennaio 2010, p. 1101-1116, DOI:10.1134/S1063772909120038.
  5. ^ (EN) Stellar populations and galaxy evolution in the NGC 80 group (PDF), su arxiv.org. URL consultato il 03-09-2018.
  6. ^ (EN) Revised NGC and IC Catalog by Wolfgang Steinicke, su spider.seds.org. URL consultato il 1º maggio 2023.

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