Museo etnografico (Cagliari)
| Museo etnografico regionale - Collezione Luigi Cocco | |
|---|---|
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| Ubicazione | |
| Stato |  Italia
|
| Località | Cagliari |
| Caratteristiche | |
| Tipo | Arte, artigianato |
| Istituzione | 1937 |
| Apertura | 1954 |
| Sito web | |
La collezione Luigi Cocco è una raccolta di opere d'arte e di artigianato sardo a gestione comunale, situata presso la cittadella dei musei a Cagliari.
Storia e descrizione[modifica | modifica wikitesto]
Luigi Cocco fu un magistrato che nel corso della sua vita collezionò un nucleo considerevole di opere di arte tradizionale e artigianato sardo, iniziando a raccogliere nella nativa Villasor ed estendendosi via via ad altre parti dell'isola. Questa attività, proseguita per quasi quarant'anni a partire dagli anni venti, gli permise di mettere su una raccolta di circa duemila oggetti, databili soprattutto dalla metà dell'Ottocento ai primi decenni del Novecento, e che già nel 1937 venne esposta in mostre di etnografia della Sardegna. Nel 1948 la collezione intera venne vincolata dal ministero come “complesso di eccezionale interesse artistico e storico” e nel 1954 venne acquistata dalla Regione Sardegna. Cocco scomparve nel 1959.
La collezione è composta da 731 pezzi tessili, 1266 gioielli e un gruppo minore di utensili, mobilio e lavori di intaglio[1].
La collezione Cocco è stata curata dalla dottoressa Colette Podda.
Note[modifica | modifica wikitesto]
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Sito ufficiale, su isresardegna.it.
- Cagliari, Museo Etnografico Regionale Collezione Cocco, su sardegnacultura.it. URL consultato il 29 agosto 2023.
- Museo etnografico regionale-Collezione «Luigi Cocco», su Touring Club Italiano. URL consultato il 29 agosto 2023.
- Museo etnografico regionale Collezione Luigi Cocco, su Ministero della cultura. URL consultato il 29 agosto 2023.
