Museo d'arte sacra di San Leo

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Museo d'Arte Sacra
Ubicazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
LocalitàSan Leo
IndirizzoPalazzo Mediceo

Piazza Dante, 14

Coordinate43°53′48.53″N 12°20′35.65″E / 43.896813°N 12.343236°E43.896813; 12.343236
Caratteristiche
Tipoarte sacra
Istituzione1996
Apertura1996
Visitatori100 (2022)
Sito web

Il Museo Diocesano d'Arte Sacra di San Leo, allestito all'interno del piano nobile del Palazzo Mediceo, edificato tra 1517 e il 1523, è stato inaugurato nel 1996 per volere della Diocesi di San Marino-Montefeltro (1995 - 2004) e dell'Amministrazione Comunale di San Leo.

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Nel percorso museale, che si articola in quattro sale, sono presentate opere d'arte e suppellettile liturgica, provenienti dalla Concattedrale e dal territorio diocesano, databili dall'VIII al XIX secolo.

Sala I - Il Lapidario[modifica | modifica wikitesto]

La visita inizia dal Lapidario, che accoglie antichi reperti scultorei della città (VIII – XIII secolo), tra i quali spiccano:

Sala II - Sala del tabernacolo[modifica | modifica wikitesto]

In questa sala sono illustrati gli esordi della storia pittorica del leontino, raccogliendo al suo interno i più antichi manufatti pittorici:

Sala III - Sala del Seicento[modifica | modifica wikitesto]

Al Seicento, è dedicata la terza sala, dove sono esposte molti dipinti, commissionati secondo le disposizioni liturgiche del Concilio di Trento, che prevedevano un rinnovamento degli edifici ecclesiastici sia negli arredi che nelle immagini. Tra le opere spiccano:

Sala IV - Sala dei Paliotti[modifica | modifica wikitesto]

L'ultima sala, è dedicata ai paliotti, rivestimenti liturgici, che decoravano gli altari delle chiese medievali. Gli esemplari più antichi sono costituiti da lastre di pietra scolpite e decorate, successivamente sostituite da materiali come avorio, metallo, legno o stoffe pregiate, opportunamente scelte in base alle solennità.

Completano l'itinerario museale:

  • il Deposito, spazio un tempo adibito alle macchine di scena del teatro sottostante, oggi riservato alle opere bisognose di restauro o di minor pregio;
  • il Corridoio delle finestre, suggestivo ambiente dedicato alle mostre temporanee.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Erminia Giacomini Miari, Paola Mariani, Musei religiosi in Italia, Milano 2005, p. 81

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]