Museo dell'Orangerie

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Musée de l'Orangerie
Ubicazione
StatoBandiera della Francia Francia
LocalitàParigi
IndirizzoGiardini delle Tuileries, Place de la Concorde
Coordinate48°51′49.88″N 2°19′20.18″E / 48.863856°N 2.322272°E48.863856; 2.322272
Caratteristiche
Tipopittura
Istituzione1852
Apertura1927
DirettoreGuy Cogeval
Visitatori380 147 (2021)
Sito web

Il musée de l'Orangerie si trova nel cuore di Parigi; è un museo di pittura impressionista e post-impressionista. La galleria è situata lungo la Senna, nell'antica orangerie del Palazzo delle Tuileries.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

L'edificio fu costruito nel 1852 dall'architetto Firmin Bourgeois e completato dal suo successore Ludovico Visconti, per ospitare gli alberi di arance del giardino delle Tuileries. Usato dalla Terza Repubblica nel diciannovesimo secolo come deposito dei beni, ospedale e luogo di alloggio provvisorio per i soldati mobilitati, è anche stato utilizzato come casa dello sport, della musica e di eventi patriottici. Inoltre era un luogo dove fare mostre sull'industria, animali, piante, in aggiunta a rare mostre di dipinti. Nel 1921 l'Orangerie diventò un annesso del museo di Luxemburg.

A Claude Monet fu richiesto di donare dei pannelli decorativi al governo francese come monumento per la fine della prima guerra mondiale, e l'ex politico (e caro amico di Monet) Georges Clémenceau suggerì che i quadri fossero installati nella da poco disponibile Orangerie (invece che al Jeu de Paume, il quale aveva pareti più piccole, o, come era stato precedentemente pensato, a un annesso al Museo Rodin). Il 12 aprile 1922 Claude Monet firmò il contratto di donazione al governo francese delle Nymphéas, serie di pannelli decorativi dipinti su tela con destinazione nelle ridisegnate stanze ovali all'Orangerie. I lavori iniziarono nel 1922 e sembra che finirono l'anno seguente. Non intenzionato a lasciare la sua ultima opera d'arte, questi quadri rimasero con Monet fino alla sua morte, il 5 dicembre 1926.

Il 31 gennaio 1927 si raggiunse l'accordo per montare i pannelli (con un processo che prevedeva l'incollare le tele direttamente al muro) e furono installati il 26 marzo di quell'anno. Infine il 17 maggio 1927 il Museo dell'Orangerie apre al pubblico le sale al pian terreno delle Ninfee.

Il museo ospita anche dal 1965 la collezione Walter-Guillaume, di arte impressionista.

Il museo è stato chiuso al pubblico dalla fine di agosto 1999 fino al maggio 2006, per riorganizzare le opere e la loro disposizione.

Il museo espone opere di: Paul Cézanne, Henri Matisse, Amedeo Modigliani, Claude Monet, Pablo Picasso, Pierre-Auguste Renoir, Henri Rousseau, Alfred Sisley, Maurice Utrillo e altri.

È sede di importanti mostre temporanee. Per migliorare e trovare nuove sinergie, da alcuni anni si è formalmente unito al Museo d'Orsay col quale ora costituisce un unico polo museale gestito da un unico direttore (nel 2016 Guy Cogeval).

Le opere maggiori[modifica | modifica wikitesto]

Paul Cézanne[modifica | modifica wikitesto]

Claude Monet[modifica | modifica wikitesto]

Claude Monet: Ninfee, 1920-26

Pablo Picasso[modifica | modifica wikitesto]

Pierre-Auguste Renoir[modifica | modifica wikitesto]

Henri Rousseau[modifica | modifica wikitesto]

Amedeo Modigliani[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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