Mimipiscis

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Mimipiscis
Cranio di Mimipiscis
Stato di conservazione
Fossile
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Classe Osteichthyes
Sottoclasse Actinopterygii
Famiglia Mimiidae
Genere Mimipiscis

Mimipiscis, precedentemente noto come Mimia, è un genere di pesci ossei estinto, appartenente agli attinotterigi. Visse nel Devoniano superiore (Frasniano, circa 380 milioni di anni fa) e i suoi resti fossili sono stati ritrovati in Australia.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Questo pesce era di piccole dimensioni, e non superava i 20 centimetri di lunghezza. Grazie ai numerosissimi resti fossili ritrovati nella formazione Gogo dell'Australia Occidentale, Mimipiscis è uno degli attinotterigi più conosciuti del Paleozoico. La scatola cranica perfettamente conservata ha rivelato che il suo cervello era simile a quello degli squali primitivi e degli acantodi, ad indicare la struttura base del cervello degli gnatostomi. Il corpo di Mimipiscis era allungato e relativamente alto, anche se non così profondo come quello dell'affine Moythomasia, e ricoperto da scaglie romboidali. I grandi occhi erano posti in posizione avanzata, mentre la coda era eterocerca e dotata di un lobo superiore robusto.

Classificazione[modifica | modifica wikitesto]

Questo pesce è stato descritto per la prima volta nel 1977 sotto il nome di Mimia; questo nome era però già stato utilizzato in precedenza per descrivere una farfalla messicana (Evans, 1953), e quindi nel 2012 fu necessario ridenominare il pesce come Mimipiscis.

Fino al 1977, l'anno della prima descrizione di Mimipiscis, non si conoscevano resti fossili tridimensionali di attinotterigi del Paleozoico; con la scoperta di Mimipiscis e di forme affini provenienti dalla formazione di Gogo, fu possibile ricostruire l'aspetto interno ed esterno degli scheletri di questi pesci arcaici e vennero rivelati dettagli precedentemente sconosciuti del cranio e delle branchie.

Secondo la classificazione operata nel 2012 ad opera di Brian Choo, Mimipiscis è un genere contenente due specie: oltre alla specie tipo, Mimipiscis toombsi, ne esisteva un'altra (M. bartrami), più piccola e con alcune caratteristiche distintive nella forma corporea, nelle squame e nelle ossa craniche. La seconda specie, inoltre, sembrerebbe essere stata mediamente più piccola della precedente (lunghezza circa 13 centimetri).

Mimipiscis è un rappresentante basale degli attinotterigi, i pesci ossei dalle pinne raggiate, e appartiene al gruppo dei Mimiidae, endemico del Devoniano superiore dell'Australia Occidentale e contenente anche Gogosardina. In precedenza Mimipiscis era stato riferito alla famiglia Stegotrachelidae insieme all'affine Moythomasia, nel grande gruppo (ora considerato parafiletico) dei paleonisciformi, i più arcaici fra i pesci ossei dalle pinne raggiate.

Paleobiologia[modifica | modifica wikitesto]

Mimipiscis e Gogosardina vivevano in un ambiente simile a una barriera corallina attuale. Questi piccoli pesci possedevano un corpo adatto a muoversi agilmente tra i crepacci delle scogliere, per proteggersi dai predatori come i placodermi e per cercare piccoli animali di cui si cibavano.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Choo, Brian (2012), Revision of the actinopterygian genus Mimipiscis (=Mimia) from the Upper Devonian Gogo Formation of Western Australia and the interrelationships of the early Actinopterygii. Earth and Environmental Science Transactions of the Royal Society of Edinburgh Volume 102, Issue 2. pp 77-104.