Milton Hatoum

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Milton Hatoum

Milton Hatoum, nome completo Milton Assi Hatoum (Manaus, 19 agosto 1952), è uno scrittore e giornalista brasiliano. I suoi libri sono stati tradotti in 12 lingue e in 14 paesi[1].

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato nel 1952 a Manaus da genitori libanesi[2], vive e lavora a San Paolo[3].

Dopo gli studi di architettura all'Universidade de São Paulo, nel 1979 si è trasferito in Europa per sfuggire alla dittatura vivendo 3 anni a Parigi[4] e, una volta tornato in patria, ha insegnato letteratura brasiliana all'Università di Amazonas. Per un periodo è stato docente all'Università della California - Berkeley.

Giornalista per O Estado de São Paulo e O Globo[5], ha esordito nella narrativa nel 1989 con il romanzo Ricordi di un certo oriente[6]. In seguito ha dato alle stampe altri 5 romanzi e una raccolta di racconti vincendo il Premio Jabuti in tre diverse occasioni e fornendo soggetti per il cinema, la televisione e i fumetti[7].

Opere principali[modifica | modifica wikitesto]

Romanzi[modifica | modifica wikitesto]

  • Relato de um Certo Oriente (1989)
    • Ricordi di un certo oriente, Milano, Garzanti, 1992 traduzione di Amina Di Munno ISBN 88-11-67205-8.
    • Racconto di un certo oriente, Milano, Il saggiatore Net, 2007 traduzione di Amina Di Munno ISBN 978-88-515-2352-7.
  • Due fratelli (Dois Irmãos, 2000), Milano, Tropea, 2005 traduzione di Amina Di Munno ISBN 88-438-0461-8.
  • Nas asas do Condor (2002)
  • Ceneri del Nord (Cinzas do Norte, 2005), Milano, Il Saggiatore, 2007 traduzione di Amina Di Munno ISBN 978-88-428-1431-3.
  • Orfãos do Eldorado (2008)
  • A Noite da Espera (2017)

Racconti[modifica | modifica wikitesto]

  • A cidade ilhada (2009)

Adattamenti[modifica | modifica wikitesto]

Fumetti[modifica | modifica wikitesto]

Premi e riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

  • Premio Jabuti: 1990 vincitore del miglior romanzo con Ricordi di un certo oriente; 2001 vincitore del miglior romanzo con Due fratelli; 2006 vincitore del miglior romanzo e libro dell'anno con Ceneri del Nord
  • Prêmio Portugal Telecom de Literatura: 2006 vincitore con Ceneri del Nord
  • Prêmio São Paulo de Literatura: 2009 finalista con Orfãos do Eldorado
  • Prix Roger Caillois: 2018 vincitore alla carriera

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (PT) Biografia, su portaldosjornalistas.com.br. URL consultato il 10 gennaio 2020.
  2. ^ Cenni biografici, su zam.it. URL consultato il 10 gennaio 2020.
  3. ^ (EN) Breve biografia, su loc.gov. URL consultato il 10 gennaio 2020.
  4. ^ (FR) Hélène Combis, Milton Hatoum, écrivain de la forêt amazonienne, su franceculture.fr, 19 marzo 2015. URL consultato il 10 gennaio 2020.
  5. ^ (PT) Escritor Milton Hatoum lança livro 'Pontos de Fuga' na em unidade da UEA em Manaus, su amazonasatual.com.br, 5 dicembre 2019. URL consultato il 10 gennaio 2020.
  6. ^ (EN) Introduzione allo scrittore, su granta.com. URL consultato il 10 gennaio 2020.
  7. ^ (PT) Scheda dell'autore, su companhiadasletras.com.br. URL consultato il 10 gennaio 2020.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Milton Hatoum: between the Orient and the Amazon di Albert von Brunn, Palermo, Arti grafiche palermitane, 2012 ISBN 978-88-97559-06-1.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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