Mattia Albani

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Mattia Albani (Caldaro sulla Strada del Vino, 28 marzo 1621Bolzano, 7 febbraio 1712) è stato un liutaio italiano, vissuto nel XVII secolo.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Attivo a Caldaro sulla Strada del Vino e a Bolzano, fu il fondatore di una dinastia di liutai, suoi figli o nipoti, che utilizzarono per i loro strumenti gli abeti rossi della val di Fiemme, e in particolare da quelli della "foresta di Paneveggio", noti come "gli alberi dei violini".

Un esemplare di violino costruito da Mattia Albani fu acquistato nel 1966 dal Tiroler Landesmuseum Ferdinandeum di Innsbruck, dove è attualmente esposto dopo un accurato restauro.[senza fonte] Violini costruiti dalla famiglia Albani sono suonati da illustri artisti, come Vincenzo Bolognese, Silvia Marcovici, Gregory Ewer, Silvano Minella e, in passato, dal virtuoso Arcangelo Corelli.

Spesso viene confuso con il figlio omonimo, anche lui liutaio, attivo a Bolzano ed a Roma, nato a Bolzano nel 1650 e morto nel 1680.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Luigi Ferdinando Tagliavini, ALBANI, Mattia, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 1, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1960. Modifica su Wikidata
  • Nicolò Rasmo, Dizionario degli Artisti Atesini, 1980
  • Rene Vannes, Dictionnaire Universel des Luthiers, 1950

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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