Massimo Camin

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Massimo Camin
Camin con la maglia del Pontebba
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 170 cm
Peso 70 kg
Hockey su ghiaccio
Ruolo Portiere
Presa Sinistra
Termine carriera 2014
Carriera
Periodo Squadra PG G A Pt
Giovanili
1993-2001 Kaltern-Caldaro
2001-2002 Bolzano
2002-2004 Vipiteno Broncos
2004-2006 Adler Mannheim 50 0 0 0
2006-2007 King Wild
Squadre di club0
2007-2008 Merano 28 0 0 0
2008-2009 Neumarkt-Egna 15 0 0 0
2009-2011 Pontebba 22 0 0 0
2011-2012 Kaltern-Caldaro 20 0 0 0
2012-2013 Bolzano 0 0 0 0
2013-2014 Bolzano Junior 4 0 1 1
Nazionale
2006 Bandiera dell'Italia Italia U-18 3 0 0 0
0 Dati relativi al campionato e ai playoff.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 24 marzo 2014

Massimo Camin (Bolzano, 1º maggio 1988) è un ex hockeista su ghiaccio italiano, di ruolo portiere.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Giovanili[modifica | modifica wikitesto]

Camin iniziò l'attività hockeistica al Caldaro all'età di 5 anni. A tredici passò alle giovanili del Bolzano, dove disputò mezza stagione prima di passare al Vipiteno[1].

Durante un campo di allenamento in Germania venne notato dagli osservatori degli Adler Mannheim[1], nelle cui giovanili (Jungadler Mannheim) giocherà per due stagioni (2004-2005 e 2005-2006)[2], aggiudicandosi in entrambe la Deutsche NachwuchsLiga[3].

Passò dunque alla squadra canadese della Greater Metro Jr "A" Hockey League, i King Wild, coi quali fallì di poco la conquista del titolo.[3] Nell'anno trascorso in Nord America fu ospite dell'ex portiere della Nazionale italiana, Mike Rosati[1].

Professionismo[modifica | modifica wikitesto]

Tornato in Italia, trovò sistemazione all'HC Merano, in serie A2. Nella prima stagione da semiprofessionista raccolse 28 presenze. Passò poi nel 2008-2009 all'HC Egna dove raccolse 15 presenze, mettendo a segno anche un assist.[3]

Nell'estate del 2009 passò in massima serie ai friulani dell'SG Pontebba, come secondo di Andrea Carpano. Gli infortuni di Carpano prima[4] e di Andrej Hočevar, che era subentrato come portiere titolare a dicembre[5], durante i play-off[6] gli consentirono di raccogliere le sue prime presenze in Serie A[5].

Dopo due stagioni fece ritorno a Caldaro disputando il campionato di Serie A2, mentre per la stagione 2012-13 venne scelto dall'HC Bolzano con i quali rimase fino al 2014.

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2006 disputò e vinse con la Nazionale Under-18 il mondiale di categoria di Seconda Divisione, disputato a Merano, dove fu anche nominato miglior portiere del torneo[1]. L'anno successivo fu convocato per i mondiali Under-20, ma senza scendere sul ghiaccio[1].

Nel 2009 fu preselezionato nella Nazionale maggiore per il raduno di preparazione alla tappa di novembre dell'Euro Ice Hockey Challenge[7], non venendo poi però convocato per la manifestazione.[8]

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Jungadler Mannheim: 2004-2005, 2005-2006

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Italia 2006

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e Francesco Seren Rosso, Intervista a Massimo Camin, su hockeytime.net, 9 febbraio 2007. URL consultato il 17 marzo 2010.
  2. ^ (EN) Massimo Camin (ITA), su eurohockey.net. URL consultato il 17 marzo 2010.
  3. ^ a b c Massimo Camin alle Aquile, su hockeytime.net, 12 giugno 2009. URL consultato il 17 marzo 2010.
  4. ^ Giancarlo Martina, La Generali tiene testa ai campioni del Bolzano, su ricerca.gelocal.it, Messaggero Veneto. URL consultato il 17 marzo 2010.
  5. ^ a b Goalie da Nazionale per le Aquile, su aquile-fvg.it, 15 dicembre 2009. URL consultato il 17 marzo 2010 (archiviato dall'url originale il 2 aprile 2015).
  6. ^ L´HC Interspar Bolzano annulla il primo matchball: Pontebba battuto 4:3 ai rigori [collegamento interrotto], su hcb.net, 16 marzo 2010. URL consultato il 17 marzo 2010.
  7. ^ Qui Blue Team: al via da ieri sera il raduno della nazionale, su tuttohockey.com, 2 novembre 2009. URL consultato il 17 marzo 2010 (archiviato dall'url originale il 18 febbraio 2010).
  8. ^ Convocazioni per l'Eurochallenge, su hockeytime.net, 23 ottobre 2009. URL consultato il 17 marzo 2010.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]