Manlio Guberti Helfrich
Manlio Guberti Helfrich (Ravenna, 27 marzo 1917 – Castelnuovo di Porto, 12 dicembre 2003) è stato un pittore, incisore e scrittore italiano.
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Dopo gli studi di musica e la laurea in giurisprudenza si dedicò alla pittura. Allievo di Amerigo Bartoli in pittura e di Umberto Prencipe in incisione si diplomò nel '48 all'Accademia di Belle Arti di Roma. In quello stesso anno partecipò alla Biennale di Venezia. Cominciò a esporre con successo in Italia e poi negli Stati Uniti (dove trascorse l'intero 1953 studiando tecniche della calcografia e dell'encausto). Tra il 1948 e il 1985 tenne numerose personali in Italia e all'estero. Molte sue opere entrarono a far parte di collezioni pubbliche e private in Europa, negli Stati Uniti, in Australia e nel Medio Oriente. La maggior parte delle sue opere è conservata nel Museo di Jaroslavl' (Russia).
Uomo di eccezionale cultura, amante della libertà, negli anni '50 si ritirò a dipingere in una torre sul mare del Gargano: lì scrisse un suggestivo epistolario ( Lettere da Monte Orcius). Pubblicò il primo manuale di serigrafia per artisti. Progettò e costruì attrezzature veliche sperimentali di cui rese conto nel libro La Vela che pubblicò da Hoepli nel 1963.
Pubblicò vari scritti d'arte e letteratura. Collaborò con l'editore Feltrinelli alla pubblicazione della Teoria della forma e della Figurazione di Paul Klee. Si ritirò nel 1954 a vivere nella campagna a nord di Roma (Monte d'Arca), in una casa bellissima dove lavorava, suonava il pianoforte, riceveva gli amici. Negli ultimi anni scrisse molte poesie, pubblicate in preziosi libretti.
Opere[modifica | modifica wikitesto]
Manlio Guberti Helfrich, La vela, Hoepli, 1952
Manlio Guberti Helfrich, Serigrafia per artisti, Hoepli, 1957
Manlio Guberti Helfrich, Lettere da Monte Orcius, Il monogramma, Ravenna 1986
Manlio Guberti Helfrich, Cieco vagabondo, Il monogramma, Ravenna 1996
Manlio Guberti Helfrich, Del vento e delle ombre, Il monogramma, Ravenna ,1997
Manlio Guberti Helfrich, Dal fuoco segreto, Il monogramma, Ravenna ,1998
Manlio Guberti Helfrich, Nei crocevia, Il monogramma, Ravenna ,1999
Manlio Guberti Helfrich, Forse il vento, Il monogramma, Ravenna, 2001
Manlio Guberti Helfrich, Ora di Pan, Il monogramma, Ravenna, 2002
Esposizioni personali[modifica | modifica wikitesto]
Accademia Ungherese, Roma, 1946 Galleria la Barcaccia, Roma, 1947
Galerie neupert, Zurich, 1949 Galleria Gussoni, Milano 1950 ('51,'52,'57)
L'Obelisco, Roma, 1951
La Serenella Palermo, 1951
Galerie Breughel, Bruxelles, 1951
Galerie André Weil, Paris, 1952
Il Naviglio, Milano, 1953
The Obelisk Gallery, Washington D.C., 1953
The Rotunda Gallery, San Francisco, California, 1953
Galleria Schneider, Roma ( 1954,'55,'57,'59,''61,'64,'66,'69,'73)
Kipnis Gallery, Westport, Connecticut, 1954
The Main Street Gallery, Chicago, Illinois, 1955
Knoedler Galleries, New York, 1956
Gallery Chichio Haller, Zurich, 1957
Kunsthandel Santee Landweer, Amsterdam, 1960
Galerie Gunter Franke, Munchen, 1962
Galleria Le Arti, Ravenna ,1964
Nora Art Studio, Jerusalem, 1965
Galleria La Bottega, RAvenna, 1967 ('72,'79)
Tyler School of Art, Roma, 1974 ('78)
Galleria Grafica dei Greci, Roma, 1981
Medina Art Gallery, Roma, 2017 (centenario dalla nascita - organizzazione con gli eredi)
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
Francesco Balilla Pratella, La pié, Forlì, VII-VIII-1954
Charles Bernard, La Nation Belege, Bruxelles, 25-IX-1951
Leonardo Borgese, Corriere della sera, Milano, 30-11-1950
Irene Brin, Meridione, Roma, V-1951
L. Budigna, La settimana Incom, Roma, 8-V-1954
Guido Ceronetti, Catalogo galleria Grafica dei Greci, Roma, V-1981
Arnoldo Ciarrocchi, La Fiera Letteraria, Roma, 4-VII-1948
Attilio Crespi, Catalogo dell'Obelisco, Roma, 1951
Robert Geerts, LA Dernière Heure, Bruxelles, 27-IX-1951
Virgilio Guzzi, Il Tempo, Roma, 4-V-1955
John Hart, Daily American, Roma, 22-XI-1973
Anton Henze, Manlio, Edizioni Centro Internazionale d'arte di Stabio
Henry Kahn, Pictuires on Exhibit, New York,VI-1956
Carlo Levi, Catalogo Galerie André Weil, Paris, V-1952
Arnold Mardersteig, Donau Kurier, Ingolstadt, X-1962
Augusto Premoli, Catalogo Accademia Ungherese, Roma, X-1945
Gino Traversi, La Scena Illustrata, Milano, I-1957
Marco Valsecchi, Il Giorno, Milano, 16-IV-1956 e 10-XII-1960
Lionello Venturi, Catalogo Kipnis Gallery, Wetsport, Conn, 1954
Orio Vergani, L'Illustrazione italiana, Milano, 16, IV, 1950
Robert, Vrinat, L'Actualité Artistique Internationale, Paris, 1-V-1952
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Manlio Guberti Helfrich
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
http://www.simonel.com/bollicine/gabici107.html
http://www.medinaroma.com/2017/12/21/manlio-guberti-intervista-ad-a-faustina-janner-steffan/
Controllo di autorità | VIAF (EN) 85146094150400330570 · SBN RAVV027203 · LCCN (EN) no2016045134 · GND (DE) 1161377816 · WorldCat Identities (EN) lccn-no2016045134 |
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