Luzula calabra

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Erba lucciola di Calabria
Immagine di Luzula calabra mancante
Classificazione APG IV
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
(clade) Angiosperme
(clade) Mesangiosperme
(clade) Monocotiledoni
(clade) Commelinidi
Ordine Poales
Famiglia Juncaceae
Genere Luzula
Specie L. calabra
Classificazione Cronquist
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
Divisione Magnoliophyta
Classe Liliopsida
Sottoclasse Commelinidae
Ordine Juncales
Famiglia Juncaceae
Genere Luzula
Specie L. calabra
Nomenclatura binomiale
Luzula calabra
Ten., 1829
Sinonimi

Luzula multiflora var. calabra
Ten., 1852 Luzula erecta var. calabra
(Ten.) Nyman, 1882
Luzula multiflora subsp. calabra
(Ten.) Arcang., 1882
Luzula campestris var. calabra
(Ten.) Buchenau, 1890
Luzula campestroides
H.Lév., 1917
Luzula chabertii
Rouy, 1912
Luzula subpilosa
(Gilib.) Krecz., 1935

L'erba lucciola di Calabria (Luzula calabra Ten., 1829) è una pianta erbacea, perenne dai fusti eretti, appartenente alla famiglia delle Giuncacee, endemica della Calabria.[1]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Radici[modifica | modifica wikitesto]

La radice è costituita da un rizoma.

Fusto[modifica | modifica wikitesto]

Il fusto eretto alto fino a 40 cm,

Foglie[modifica | modifica wikitesto]

Le foglie sono binervi, più o meno pubescenti, presente 5-6 peduncoli lunghi 2–3 cm, avvolti da due foglie larghe 2–3 cm

Fiore[modifica | modifica wikitesto]

L'infiorescenza è costituita da spighe più o meno sessili, terminanti spesso in un capolino, il colore di queste spighe varia dal gialliccio, al rosso scuro fino al nero.

Semi[modifica | modifica wikitesto]

Semi bislunghi, striati di bianco e con corta appendice bianca.

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

Pianta endemica della Calabria, si trova nei prati e nei ruderati della bassa e media montagna dai 500 ai 1400 m s.l.m. Predilige i luoghi umidi.

Tassonomia[modifica | modifica wikitesto]

In passato questa entità era considerata una varietà della più comune Luzula campestris (Luzula campestris var. calabra (Ten.) Buchenau); attualmente è considerata invece una entità distinta, con il rango di specie.[2]

Il numero cromosomico di Luzula calabra è 2n=24.[3]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Luzula calabra, su Plants of the World Online, Royal Botanic Gardens, Kew. URL consultato il 2/5/2022.
  2. ^ Migliaccio F., Contributo Allo Studio Sistematico ed Ecologico Della Luzula Calabra Ten. dell'Altipiano Silano, in Giornale Botanico Italiano 1964; 71: 331-342.
  3. ^ Kirschner J, Luzula multiflora and Allied Species (Juncaceae): A Nomenclatural Study, in Taxon 1990; 39(1): 106-114.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Filippo Parlatore, Teodoro Caruel, Flora italiana - ossia, Descrizione delle piante che crescono spontanee o vegetano come tali in Italia e nelle isole ad essa aggaicenti; disposta secondo il metodo naturale, Volume 2, Tip. Le Monnier, 1852, p. 640.
  • Michele Tenore, Flora napolitana, ossia Descrizione delle piante indigene del Regno di Napoli, e delle più rare specie di piante esotiche coltivate ne’ giardini, Napoli, Stamperia Reale, 1811-1815.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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