Lorenzo Gandolfo

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Lorenzo Gandolfo
NascitaMantova, 11 gennaio 1878
MorteLa Spezia, 3 luglio 1916
Cause della mortescoppio durante un incendio
Luogo di sepolturaCastellucchio
Dati militari
Paese servitoBandiera dell'Italia Italia
Forza armataRegia Marina
UnitàDirezione di Artiglieria dell'Arsenale Marittimo di Venezia.
RepartoSottodirezione di Munizionamento di La Spezia
GradoCapitano di Corvetta
Guerreprima guerra mondiale
Decorazionimedaglia d'oro al valor militare
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Lorenzo Gandolfo (Mantova, 11 gennaio 1878[1]La Spezia, 3 luglio 1916) è stato un militare italiano, decorato della medaglia d'oro al Valor Militare.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Il capitano di Corvetta Gandolfo fu un ufficiale della Regia Marina, appartenente alla Direzione di Artiglieria dell'Arsenale Marittimo di Venezia. Nel 1916 venne trasferito alla Sottodirezione di Munizionamento di La Spezia.[1] Qui morì durante la prima guerra mondiale mentre cercava di spegnere un incendio scoppiato a bordo di un convoglio carico di munizioni al "Pontile Pirelli" nel quartiere Pagliari. Gandolfo, nonostante la drammaticità della situazione, coordinò con lucidità le operazioni di messa in sicurezza dell'area salvando così molte vite umane. Nonostante gli sforzi, l'ufficiale di marina perì insieme ai suoi uomini nella grande esplosione causata dall'incendio[2] Fu insignito della medaglia d'oro al Valor Militare. Venne sepolto nel cimitero di Castellucchio.[3]

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Medaglia d'oro al valor militare - nastrino per uniforme ordinaria
«Accorreva prontamente e radunava militari e maestranze al pontile delle munizioni presso lo stabilimento Pirelli, sul quale erano parecchi vagoni carichi di esplosivi e uno di razzi che si era già incendiato. Conscio del grande pericolo che correva, con mirabile sangue freddo e giusto intuito, provvedeva ad organizzare opera di salvamento, cercando di spegnere l'incendio e di staccare i vagoni non ancora incendiati, fulgido esempio di eroismo ai dipendenti; e mentre attendeva a quest'opera mercé la quale si evitava disastro assai maggiore, cadeva gloriosa vittima della sua gloriosa abnegazione per lo scoppio avvenuto in vagoni isolati.»
— La Spezia - Pontile Pirelli, 3 luglio 1916.[4]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Lorenzo Gandolfo, su marina.difesa.it, Marina Militare. URL consultato il 5 novembre 2016.
  2. ^ Cent'anni fa divenne l'eroe della Spezia, un appello per rintracciare i parenti.
  3. ^ Il Comune cerca i parenti dell’eroe di La Spezia.
  4. ^ Lorenzo Gandolfo, su quirinale.it, www.quirinale.it. URL consultato il 5 novembre 2016.