Lophiodontidae

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Lophiodontidae
Fossile di Lophiodon
Stato di conservazione
Fossile
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Classe Mammalia
Ordine Perissodactyla
Famiglia Lophiodontidae

I lofiodontidi (Lophiodontidae) sono una famiglia di mammiferi erbivori estinti, appartenenti ai perissodattili. Vissero nel corso dell'Eocene (circa 52 – 35 milioni di anni fa), e i loro resti fossili sono stati ritrovati in Europa, Asia e Nordamerica.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Questi animali possedevano una corporatura simile a quella degli odierni tapiri, ma le dimensioni potevano raggiungere quella di un grosso cavallo odierno. La dentatura era composta da molari a corona corta (brachidonte) con creste trasverse complete, simili a quelli dei tapiri. Per questo motivo i lofiodonti sono stati spesso paragonati a grandi tapiri arcaici e sono stati ricostruiti con una corta proboscide. In realtà la forma delle ossa del cranio indica che questi animali erano probabilmente sprovvisti di proboscide e tutt'al più avevano un labbro superiore carnoso, come quello degli odierni rinoceronti. I lofiodonti erano inoltre provvisti di grossi canini separati dagli altri denti da uno spazio (diastema).

Classificazione[modifica | modifica wikitesto]

Benché spesso ritenuti vicini all'origine dei tapiri a causa della loro dentatura, i lofiodonti non erano strettamente imparentati con questi ultimi. Le caratteristiche condivise con i tapiri sono in effetti tipiche di altri perissodattili arcaici (plesiomorfiche). È probabile che i lofiodonti fossero strettamente imparentati con altri perissodattili estinti, i calicoteri, che nel corso di milioni di anni svilupparono morfotipi con posture da gorilla e grandi artigli sugli arti anteriori. Un esempio di forma intermedia tra i due gruppi è Lophiaspis dell'Eocene medio, originariamente considerato un lofiodonte ma a volte ritenuto un rappresentante arcaico dei calicoteri.

Un tipico lofiodonte era invece Lophiodon, vissuto tra l'Eocene inferiore e l'Eocene superiore, che si diffuse in molte zone d'Europa (allora costituita da un arcipelago); nel corso dell'Eocene i lofiodonti andarono incontro a una modesta radiazione evolutiva, con generi come Paralophiodon e Atalonodon (rinvenuto in Sardegna), per poi estinguersi nel corso dell'Eocene superiore, forse a causa della competizione con altri perissodattili più specializzati, come i paleoteridi. I lofiodonti fecero una breve incursione anche in Nordamerica, con i generi Palaeomoropus e Schizotheroides e forse con l'enigmatico Toxotherium.

Ricostruzione di Lophiodon lautricense

Filogenesi[modifica | modifica wikitesto]

Lophiodontidae

Paleoecologia[modifica | modifica wikitesto]

Nelle faune europee dell'Eocene i lofiodonti sostituirono gli ungulati primitivi di piccola – media taglia e divennero tra gli erbivori dominanti, specializzandosi a brucare le foglie degli alberi. La dentatura di questi animali indica che si nutrivano di materiali vegetali teneri.

Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Schoch, R. M., 1989: A review of the tapiroids. 298-320. in Prothero, D. R. & Schoch, R. M., (eds.) 1989: The evolution of perissodactyls. Oxford University Press, New York, New York & Oxford, England, 1989, ix-537
  • J. J. Hooker. 1986. Mammals from the Bartonian (middle/late Eocene) of the Hampshire Basin, southern England. Bulletin of the British Museum (Natural History) 39(4):191-478
  • J. J. Hooker and D. Dashzeveg. 2004. The origin of chalicotheres (Perissodactyla, Mammalia). Palaeontology 47(6):1363-1387

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]