Leone I d'Armenia

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Leone I d'Armenia (in armeno Լեիոն Ա?, Levon I; ... – 14 febbraio 1140), fu principe della Cilicia Armena dal 1129 al 1140.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Ritratto di Leone I

Come i suoi predecessori, Leone cercò di espandere i confini del proprio regno, verso il litorale del Mediterraneo. Catturò così la città di Corico nel 1130 e nel 1132 conquistò Tarso, Adana e Mamistra.

Queste conquiste però lo portarono in conflitto con i regni crociati, particolarmente nel 1135 quando prese d'assalto Saravantikar, contro l'opposizione del principe di Antiochia, Raimondo di Poitiers. Costui infatti desiderava annettere la città conquistata da Leone e nel 1136 catturò il sovrano armeno accusandolo di tradimento e chiedendo un riscatto per la sua liberazione di 60.000 pezzi d'oro, oltre alla promessa di aiuto da parte dell'imperatore bizantino Giovanni II Comneno e la resa delle città di Adana e Mamistra.

Gli succedette il figlio Thoros II.

Matrimoni e discendenza[modifica | modifica wikitesto]

La Cilicia armena e gli Stati crociati (in toni di verde) nel 1135.

Ebbe quattro figli dalla sua prima moglie, Beatrice di Rethel:

Dalla sua seconda moglie, sconosciuta ma probabilmente armena:

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Principe delle Montagne Successore
Costantino II d'Armenia 1129–1140 Thoros II d'Armenia