Le canzoni d'amore di Gianni Meccia

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Le canzoni d'amore di Gianni Meccia
album in studio
ArtistaGianni Meccia
Pubblicazione1963
Durata34:49
Dischi1
Tracce12
GenerePop
EtichettaRCA Italiana
Arrangiamentivedi Accompagnamento
Registrazionemono
FormatiLP in vinile
Gianni Meccia - cronologia
Album precedente
Album successivo
(1971)

Le canzoni d'amore di Gianni Meccia è l'album di debutto del cantante ed attore italiano Gianni Meccia, pubblicato e distribuito dall'etichetta RCA Italiana (catalogo PML 10353) nel 1963.[1]

Il disco[modifica | modifica wikitesto]

Come consuetudine, raccoglie i primi successi dell'artista già pubblicati su 45 giri.

Il disegno sulla copertina ritrae i celebri Innamorati di Raymond Peynet.

Già nel 1962 la RCA Italiana aveva pubblicato un'antologia (catalogo SJB-8), con egual titolo e copertina, in formato 7" a 33 giri, contenente:

  • Lato A - Il pullover, L'ultima lettera, Sole non calare mai
  • Lato B - Il pupazzo, Le case, Il barattolo

si tratta di un'edizione fuori commercio per la Seeburg Corporation, noto costruttore di jukebox.[2]
Tutti i brani di quella raccolta, eccetto Il pupazzo, sono stati inseriti in questo primo album.

I brani[modifica | modifica wikitesto]

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

Edizioni musicali RCA Italiana.
Gli anni indicati sono quelli di pubblicazione del singolo.

Lato A
  1. Sole non calare mai – 2:35 (testo: Franco Migliacci, Gianni Meccia – musica: Piero Umiliani) – 1963
  2. Dove c'era una volta * – 3:35 (testo: Franco Migliacci, Gianni Meccia – musica: Enrico Polito) – 1961
  3. Domenica ti porterò a ballare – 2:28 (testo: Gianni Meccia – musica: Ebe De Paulis) – 1962
  4. Le case * – 2:40 (testo: Silvana Simoni – musica: Gianni Meccia) – 1961
  5. La ragazza di via Frattina – 2:57 (testo: Franco Migliacci – musica: Gianni Meccia, Enrico Polito) – 1962
  6. Il barattolo – 2:56 (Gianni Meccia) – 1960
Lato B
  1. L'ultima lettera – 2:47 (testo: Franco Migliacci – musica: Gianni Meccia) – 1961
  2. Così pallida – 3:27 (testo: Gianni Meccia – musica: Gianni Meccia, Enrico Polito) – 1962
  3. Ci vediamo domani * – 2:32 (testo: Gianni Meccia – musica: Gianni Meccia, Enrico Polito[3]) – 1963
  4. Le cose inutili[4] – 3:08 (testo: Ugo Tognazzi – musica: Gianni Meccia) – 1962
  5. Il pullover – 2:42 (testo: Franco Migliacci – musica: Gianni Meccia) – 1960 e 1962 (versione con zampogna)
  6. Verrà la luna – 3:02 (testo: Franco Migliacci, Gianni Meccia – musica: Piero Umiliani) – 1963

* = Versione diversa rispetto al 45 giri, sul quale arrangiamento e orchestra sono di Ennio Morricone.

Formazione[modifica | modifica wikitesto]

Accompagnamento[modifica | modifica wikitesto]

eccetto
  • Enrico Polito e il suo complesso - arrangiamento in Dove c'era una volta *, Le case *
  • Pat Bodio - arrangiamento, direzione d'orchestra e orchestra in Domenica ti porterò a ballare

Altri musicisti[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Scheda album, in Discografia Nazionale della Canzone Italiana, ICBSA. URL consultato il 22 gennaio 2016.
  2. ^ Scheda Le canzoni d'amore di Gianni Meccia (1962), in Discografia Nazionale della Canzone Italiana, ICBSA. URL consultato il 22 gennaio 2016.
  3. ^ Brano firmato da Gianni Meccia con il suo pseudonimo Loris Bazzocchi.
  4. ^ Sul singolo il titolo compare senza l'articolo iniziale.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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