Laura Cumming

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Laura Cumming (Edimburgo, luglio 1961) è una giornalista e biografa scozzese.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nata nel 1961 a Edimburgo[1], vive a Londra con il marito e i figli[2].

Dopo gli studi al St Hilda's College[3] ha lavorato come presentatrice per la BBC Radio 3 e come produttrice per la BBC World Service[4].

Giornalista per il Guardian[5] e critica d'arte per l'Observer dal 1999[6], nel 2017 è stata inisgnita del James Tait Black Memorial Prize per Alla ricerca di Velázquez[7] e due anni dopo è entrata nella shortlist del Baillie Gifford Prize con il memoir sul rapimento della madre da bambina On Chapel Sands[8]. Nel 2024 è stata candidata al Women's Prize per Thunderclap, opera in cui il ricordo di suo padre si fonde a uno studio sulla pittura del Secolo d'oro olandese[9].

Opere principali[modifica | modifica wikitesto]

Saggi[modifica | modifica wikitesto]

  • Julian Barnes (1990)
  • A face to the world: On self-portraits (2009)
  • Alla ricerca di Velázquez (The vanishing man: In pursuit of Velazquez, 2016), Vicenza, Neri Pozza, 2017 traduzione di Simona Fefè ISBN 978-88-545-1529-1.

Memoir[modifica | modifica wikitesto]

  • On Chapel Sands: My mother and other missing persons (2019)

Premi e riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) How Laura Cumming unearthed the truth about her mother's kidnapping, 90 years later, su cbc.ca, 10 gennaio 2020. URL consultato il 23 agosto 2020.
  2. ^ (EN) Pagina dell'autrice, su pewliterary.com. URL consultato il 23 agosto 2020.
  3. ^ (EN) Laura Cumming has won the James Tait Black Prize., su sthildas.ox.ac.uk, 16 agosto 2017. URL consultato il 23 agosto 2020.
  4. ^ (EN) Informazioni sulla scrittrice, su mup.com.au. URL consultato il 23 agosto 2020.
  5. ^ (EN) Raccolta di articoli della giornalista, su theguardian.com. URL consultato il 23 agosto 2020.
  6. ^ (EN) Cenni biografici [collegamento interrotto], su royaldrawingschool.org. URL consultato il 23 agosto 2020.
  7. ^ (EN) Alison Flood, Eimear McBride wins James Tait Black prize for The Lesser Bohemians, su theguardian.com, 14 agosto 2017. URL consultato il 23 agosto 2020.
  8. ^ (EN) Scheda dell'opera, su thebailliegiffordprize.co.uk. URL consultato il 23 agosto 2020.
  9. ^ (EN) Porter Anderson, The UK's New Women's Prize for Nonfiction Issues Its First Longlist, su Publishing Perspectives, 15 febbraio 2024. URL consultato il 3 marzo 2024.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN46249956 · ISNI (EN0000 0000 4126 5380 · LCCN (ENnb90518864 · GND (DE1139869531 · J9U (ENHE987007398507305171 · WorldCat Identities (ENlccn-nb90518864