Last One to Die
Vai alla navigazione
Vai alla ricerca
| Last One to Die singolo discografico | |
|---|---|
 | |
| Artista | Rancid |
| Pubblicazione | 7 aprile 2009[1] |
| Durata | 2:23[2] |
| Album di provenienza | Let the Dominoes Fall |
| Genere | Pop punk[2] Punk revival[2] Ska punk[2] |
| Etichetta | Epitaph Records[2] |
| Produttore | Brett Gurewitz |
| Registrazione | 2008 |
| Rancid - cronologia | |
Last One to Die è il primo singolo[1][3] estratto dal settimo album della band punk Rancid, Let the Dominoes Fall.
Ha raggiunto la posizione #22 nella classifica Billboard Modern Rock Tracks[3].
Significato[modifica | modifica wikitesto]
La canzone riguarda la band stessa, la quale si considera come una band "sopravvissuta"[4]:
«Negli ultimi diciotto anni abbiamo visto molte band sciogliersi. Noi invece siamo riusciti a rimanere uniti e ad andare avanti, questo grazie alla nostra amicizia.»
Video[modifica | modifica wikitesto]
È stato realizzato un video il quale mostra la band sia cantare la canzone dentro un'abitazione privata a Oakland sia in giro per la città.
Formazione[modifica | modifica wikitesto]
- Tim Armstrong - voce e chitarra
- Lars Frederiksen - voce e chitarra
- Matt Freeman - basso e voce d'accompagnamento
- Branden Steineckert - batteria
Last One to Die nella cultura di massa[modifica | modifica wikitesto]
- È presente come canzone downloadabile in Rock Band 2[5].
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ a b Noisepress.com
- ^ a b c d e Scheda dell'album su Allmusic.com
- ^ a b Billboard.com
- ^ a b Myspace ufficiale del gruppo Archiviato il 31 maggio 2009 in Internet Archive.
- ^ Rockband.com Archiviato il 25 agosto 2009 in Internet Archive.
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) Last One to Die, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Last One to Die (canzone), su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Last One to Die (album), su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
