La casa è nera

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La casa è nera
Titoli di testa
Titolo originaleKhaneh siah ast
Paese di produzioneIran
Anno1963
Durata20 min.
Generedocumentario
RegiaForough Farrokhzad
SceneggiaturaForough Farrokhzad
ProduttoreEbrahim Golestan
FotografiaSoleiman Minasian
Logo ufficiale del film

La casa è nera (Khaneh siah ast) è un cortometraggio, scritto e diretto da Forough Farrokhzad.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

La poetessa Farrokhzad riprende la vita quotidiana di un lebbrosario situato in Medio Oriente. Le immagini, di forte impatto visivo, sono alternate da versi lirici e da lodi rivolte a Dio.

Produzione[modifica | modifica wikitesto]

Fu l'unica opera audiovisiva diretta dall'artista iraniana. Per redigere il film, l'autrice venne aiutata da Ebrahim Golestan, pioniere del cinema persiano.

Riguardo l'idea del progetto, la cineasta dichiarò:

«Questa è la descrizione di una società chiusa e rigida, l’immagine del vivere invano, da emarginati, come scarti.[1]»

Ultimate le riprese, la scrittrice adottò un bambino della colonia.

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

Ignorato in patria, ottenne successo mediatico grazie ai passaggi televisivi. In Italia venne presentato, in versione originale, all'interno del programma Fuori orario. Cose (mai) viste.

Nel 2016, la Cineteca di Bologna ha inserito l'opera nella retrospettiva Il Cinema Ritrovato.[2]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ La casa è nera, su labiennale.org. URL consultato il 22 febbraio 2023.
  2. ^ KHANEH SIAH AST, su festival.ilcinemaritrovato.it. URL consultato il 22 febbraio 2023.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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