Il cosmo

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Il cosmo
Titolo originaleKosmos – Entwurf einer physischen Weltbeschreibung
Altri titoliCosmos
Frontespizio della prima edizione
AutoreAlexander von Humboldt
1ª ed. originale1845 - 1862
1ª ed. italiana1850
Generesaggio
Sottogeneredivulgazione scientifica
Lingua originaletedesco

Il cosmo (titolo originale in lingua tedesca: Kosmos – Entwurf einer physischen Weltbeschreibung, ovvero "Il cosmo - un progetto di una descrizione fisica del mondo") è un'opera del grande geografo e naturalista tedesco Alexander von Humboldt.

Fu concepita fra il 1827 e il 1828 come un'opera di divulgazione scientifica in più volumi per raccogliere in un'unica opera tutta la geografia fisica. Il primo volume apparve nel 1845; il quinto uscì postumo e incompleto nel 1862.

Il cosmo[modifica | modifica wikitesto]

Premesse[modifica | modifica wikitesto]

La prima idea di rappresentare in un'unica opera tutto il mondo fisico venne a Humboldt ancor prima dei suoi viaggi in Sud America, come si evince ad una lettera scritta all'amico Marc-Auguste Pictet il 24 gennaio 1796[1]. Il progetto venne messo a punto nel tempo, ma la sua realizzazione venne a lungo rimandata[2]. Nei trent'anni successivi Humboldt pubblicò 34 volumi dei suoi diari di viaggio, illustrati con 1200 incisioni in rame, senza poter iniziare il lavoro conclusivo[3]. Il progetto venne ripreso fra il 1827 e il 1828, dopo che Humboldt aveva svolto con successo nel 1826 un corso universitario di geografia fisica all'università di Berlino che porterà il suo nome. La prestigiosa casa editrice Cotta gli offrì l'incarico di scrivere un saggio da stampare entro il mese di dicembre 1829 e Humboldt concepì il progetto di un'opera di divulgazione in due volumi, il primo dedicato alla descrizione del mondo oggettivo e il secondo alla storia della sensibilità umana nei confronti della natura[4]. Anche questo progetto fu rimandato per circa 16 anni a causa di sopraggiunti impegni di Humboldt (un viaggio in Russia nel 1829) e della depressione che lo colpì dopo la morte del fratello Wilhelm (1835).

Redazione[modifica | modifica wikitesto]

Joseph Karl Stieler, Ritratto di Alexander von Humboldt con in mano una copia dell'opera.

Il primo volume del Cosmo apparve nel 1845, quando l'autore aveva già 76 anni; dedicherà a quest'opera gli ultimi 25 anni della sua vita, con la paura di non riuscire a vivere a sufficienza per terminarla. I primi due volumi furono pubblicati nel 1847-48; il terzo sarà completato nel 1850, il quarto volume nel 1858 e l'ultimo verrà pubblicato postumo. Come affermato nel sottotitolo, Humboldt si proponeva di redigere un "saggio di una descrizione fisica del mondo", dove col termine "mondo" Humboldt intende tutto quanto coesiste nello spazio. Humboldt si proponeva di mostrare il vasto concatenamento delle forze che animano la natura, intesa come qualcosa di animato, in modo da mostrare la corrispondenza, l'unità e l'armonia delle leggi della natura nonostante la diversità dei suoi fenomeni[5].

Edizioni[modifica | modifica wikitesto]

Edizione tedesca[modifica | modifica wikitesto]

  • Alexander von Humboldt, Kosmos. Entwurf einer physischen Weltbeschreibung, Stuttgart und Tübingen : Cotta, 1845–62. Band 1-2 ; Band 2-3, 1862 ; Band 4

Edizioni italiane[modifica | modifica wikitesto]

  • Alessandro Humboldt, Il cosmo. Saggio di una descrizione fisica del mondo, 3 voll.; prima traduzione italiana per Vincenzo Degli Uberti, Napoli: Del Vaglio, 1950-1851
  • Alessandro Humboldt, Cosmos: saggio di una descrizione fisica del mondo, 4 voll.; prima versione italiana di Giulio Vallini e Vincenzo Lazari, Venezia: G. Grimaldo, 1860

Edizione francese[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Markus Breuning, Alexander von Humboldt und die Medizin, Akademische Schriftenreihe, GRIN Verlag, 2009, p. 5, ISBN 3-640-31615-0, ISBN 978-3-640-31615-1
  2. ^ Ludmilla Assing (a cura di), «Humboldt an Karl August Varnhagen von Ense, Berlin, 24. Oktober 1834». In: Briefe von Alexander von Humboldt an Varnhagen von Ense aus den Jahren 1827 bis 1858, Leipzig : FA Brockhaus 1860, p. 20 e 22
  3. ^ Stephen Jay Gould, «L'arte incontra la scienza in The Heart of the Andes». In: I Have Landed, edizione italiana a cura di Telmo Pievani, traduzione di Isabella C. Blum, Torino: Codice edizioni (edizione speciale per Le Scienze), 2009, pp. 76-98
  4. ^ Petra Werner, Himmel und Erde: Alexander von Humboldt und sein Kosmos, Berlin: Akad.-Verl., 2004, ISBN 3-05-004025-4
  5. ^ Alexander von Humboldt, Kosmos, I, 1847, p. 1-2 (on-line)

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • L(uisa) V(ertova), «Cosmos». In : Dizionario Bompiani delle Opere e dei Personaggi di tutti i tempi e di tutte le letterature, Milano, RCS Libri SpA, 2006. vol. II, 2008-9, ISSN 1825-78870 (WC · ACNP)
  • Aaron Sachs, The Humboldt current: a European explorer and his American disciples, Oxford etc. : Oxford University Press, 2007, ISBN 0-19-921519-7

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàGND (DE4286728-9 · BNF (FRcb16198544z (data)
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