Julie Kent

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Julie Kent e Marcelo Gomes nel 2007

Julie Kent, all'anagrafe Julie Cox (Bethesda, 11 luglio 1969) è un'ex ballerina e direttrice artistica statunitense.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Julie Kent ha iniziato a danzare all'età di otto anni e nel 1985 è stata scritturata dall'American Ballet Theatre e su consiglio di Michail Baryšnikov ha cambiato il cognome in Kent.[1] L'anno successivo è stata promossa a membro del corps de ballet dell'ABT, mentre nel 1990 è stata nominata solista. Tre anni più tardi è stata proclamata prima ballerina della compagnia ed è diventata la prima americana a vincere l'Erik Bruhn Prize.[2] Nel 2000 è diventata la prima danzatrice statunitense a vincere il Prix Benois de la Danse.

Nei suoi ventinove anni con la compagnia ha danzato molti dei maggiori ruoli del repertorio femminile, tra cui le eponime protagoniste di Anastasia, Giselle, Sylvia, Cenerentola e Manon, Tersicore e Calliope nell'Apollon Musagete, Nikiya ne La Bayadere, Medora ne Le Corsaire, Kitri in Don Chisciotte, Titania nel The Dream, Natalia Petrovna in A Month in the Country, la fata confetto ne Lo schiaccianoci, Tatiana in Onegin, Odette e Odile ne Il lago dei cigni, Aurora ne La bella addormentata e Giulietta in Romeo e Giulietta.[3] Nel corso della sua carriera ha danzato ne coreografie di alcuni dei maggiori coreografi del XX secolo, tra cui George Balanchine, Jerome Robbins, Frederick Ashton, Kenneth MacMillan e John Cranko; ha inoltre danzato in occasione delle prime di balletti di John Neumeier, Twyla Tharp, Nacho Duato e Aleksej Ratmanskij.

Dopo ventidue anni come prima ballerina ha dato l'addio alle scene nel giugno 2015, danzando come Giulietta accanto al Romeo di Roberto Bolle nel balletto di MacMillan.[4]

Oltre alla carriera sulle scene, Kent ha recitato anche in due film: Giselle (1987) e Il ritmo del successo (2000). Dal 2016 al 2023 è stata direttrice artistica del Washington Ballet ed dal luglio 2023 ricopre la stessa carica presso l'Houston Ballet.[5]

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Teen Ballerina Julie Kent Is Baryshnikov's New Leading Lady, su Peoplemag. URL consultato l'8 agosto 2022.
  2. ^ (EN) 90: "The Dancer" - Julie Kent, su The Lookinglass. URL consultato l'8 agosto 2022.
  3. ^ (EN) ‘Swan Lake’ at the Met, in The New York Times, 1º luglio 2011. URL consultato l'8 agosto 2022.
  4. ^ (EN) Alastair Macaulay, Review: Three ‘Romeo and Juliet’ Performances, Including Julie Kent’s Farewell, in The New York Times, 21 giugno 2015. URL consultato l'8 agosto 2022.
  5. ^ (EN) Washington Ballet artistic director Julie Kent is stepping down, in Washington Post. URL consultato il 22 ottobre 2022.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN303396614 · ISNI (EN0000 0004 0951 3726 · BNF (FRcb14193058s (data) · WorldCat Identities (ENviaf-303396614