James Webber Smith

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James Webber Smith
NascitaHampshire, 19 novembre 1778
MorteBrighton, 21 marzo 1853
Cause della morteCause naturali
Luogo di sepolturaChiesa di St. Andrew, Hove
Dati militari
Paese servitoBandiera del Regno Unito Regno Unito
Forza armataEsercito britannico
CorpoRoyal Artillery
Anni di servizio1795-1853
GradoTenente generale
ComandantiArthur Wellesley, I duca di Wellington
GuerreGuerre napoleoniche
CampagneSpedizione di Walcheren
Guerra d'indipendenza spagnola
BattaglieCattura di Minorca
Assedio di Malta
Assedio di Portoferraio
Assedio di Flushing
Battaglia di Vitoria
Battaglia del Bidassoa
Battaglia del Nive
Battaglia di Waterloo
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James Webber Smith (Hampshire, 19 novembre 1778Brighton, 21 marzo 1853) è stato un generale britannico.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nacque nel 1778 nell'Hampshire, e venne battezzato l'anno successivo a Havant.[1] Era figlio del contrammiraglio Charles Webber e della moglie Anne Heron, anche se non è improbabile che fosse in realtà frutto di una relazione extraconiugale della madre con William Smith, un funzionario governativo che nel 1784, dopo la morte del marito della donna, la sposò dando il proprio cognome al giovane.

Si arruolò nell'esercito britannico nel 1795, venendo subito promosso primo tenente. Da allora combatté durante tutte le successive guerre napoleoniche, partecipando a numerose battaglie.[2] Si distinse durante la decisiva battaglia di Vitoria, ottenendo il grado di maggiore, occupandosi poi di cacciare le armate francesi dalla Spagna.[2] Rientrato in Inghilterra, venne improvvisamente richiamato nel 1815 durante i Cento Giorni, partecipando alla battaglia di Waterloo.[2][3] Durante l'ultima grande battaglia delle guerre napoleoniche Webber Smith comandò una batteria di sei cannoni, contribuendo significativamente alla disfatta francese e all'inseguimento finale inglese di Napoleone.[3]

Dopo la fine delle guerre napoleoniche continuò la carriera nell'esercito, salendo sempre più di grado. In riconoscimento dell'eroismo dimostrato in guerra, divenne Compagno dell'Ordine del Bagno.[2] Nel 1848 divenne colonnello comandante del 4º Reggimento d'Artiglieria, venendo infine promosso tenente generale nel 1851.[2]

Fu sposato dal 1807 con Eleanora Simeon, figlia di sir John Simeon, I baronetto Simeon.[1] Da lei ebbe due figli: James (1809-1878), a sua volta generale nell'esercito britannico, e Clara (?-1870).[1] Il generale ebbe discendenti illustri da entrambi i figli: l'attore David Niven era infatti un pronipote del figlio, mentre il tennista e assassino Vere St. Leger Goold era l'ultimogenito della figlia.[1]

Morì nel 1853, dopo quasi sessant'anni di servizio ininterrotto, a Brighton,[2] venendo sepolto nella vicina località balneare di Hove.

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Onorificenze britanniche[modifica | modifica wikitesto]

Compagno dell'Ordine del Bagno - nastrino per uniforme ordinaria

Ricevette inoltre alcune medaglie in oro e argento per le sue imprese belliche, così come molte fibbie commemorative.[2]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d (EN) Lt.-Col. James Webber Smith, su thepeerage.com.
  2. ^ a b c d e f g (EN) Edmund Burke, Annual Register of 1853, vol. 95, 1854.
  3. ^ a b (EN) prof. Edward Arber, The Waterloo Campaign, 1895.