Ivo Galletti

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Ivo Galletti (Piumazzo, 16 marzo 1920Bologna, 6 agosto 2020[1]) è stato un imprenditore italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Ivo Galletti nacque a Piumazzo, frazione del comune di Castelfranco Emilia, nel 1920. All'età di 16 anni iniziò a lavorare come operaio presso il salumificio Ulisse Colombini fuori porta Santo Stefano a Bologna.

Nel 1945, dopo la guerra, assieme al fratello Gino Galletti, morto poi nel 1993, e all'amico Rino Brini, figlio di uno dei dipendenti del salumificio Ulisse Colombini, fondò la società Alcisa (Azienda Lavoratrice Carni Insaccate Salumi e Affini).

Il laboratorio della società era nel retrobottega dell'antica salumeria Reggiani, in via Riva Reno a Bologna: fu lì che i due fratelli e il terzo socio iniziarono la lavorazione della mortadella, cuocendola in una stufa a legna di quercia stagionata.

Si spostarono in un nuovo laboratorio vicino a Porta Lame, nel 1953 presso lo stabilimento Musiani vicino a porta San Vitale e infine nel 1968, a Zola Predosa, ancora oggi sede dello stabilimento dell'Alcisa.

I primi cinque quintali di mortadella li fecero per una salumeria di Bologna per poi arrivare a produrre fino a 1500 quintali di mortadella a settimana.[2] Con il tempo assunse una posizione leader nella produzione della mortadella, che nel frattempo nel 1989 aveva ottenuto il riconoscimento europeo dell'I.G.P.[3]. La società Alcisa giunse a possedere anche tre prosciuttifici: a San Daniele, Sala Baganza e Langhirano per un totale di 260 dipendenti.

Nel 1958 ideò e realizzò assieme ad altri soci un centro turistico balneare a Principina a Mare in provincia di Grosseto.

Nel 1973 acquistò il Diana, famoso ristorante di Bologna.

Il 21 settembre 2011 Galletti e Rino Brini, entrambi novantunenni, decisero di vendere l'Alcisa.

Istituì una Fondazione dedicata al fratello Gino per lo studio della malattia di Alzheimer e della malattia di Parkinson[4]

È morto il 6 agosto 2020, all'età di 100 anni.[5]

Premi e onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Cavaliere del Lavoro - nastrino per uniforme ordinaria
— 2 giugno 1993

Il giorno 8 aprile 2001 il Comune di Bologna ha conferito a Ivo Galletti il premio Nettuno d'oro per avere onorato con la propria attività professionale e pubblica la città di Bologna.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Morto Ivo Galletti, il re della mortadella si spegne a 100 anni, su bolognatoday.it, 7 agosto 2020.
  2. ^ L'Alcisa sponsorizzava dal 1961 una squadra di basket l'Alcisa Sant'Agostino che nel 1965 conquistò la prima serie, ma cedette il titolo sportivo alla Fortitudo [1][collegamento interrotto]
  3. ^ Riconoscimento IGP
  4. ^ Fondazione Galletti, su fondazioneginogalletti.it. URL consultato il 9 maggio 2013 (archiviato dall'url originale il 22 gennaio 2015).
  5. ^ Bologna piange Ivo Galletti, il papà della mortadella, su bologna.repubblica.it, 6 agosto 2020.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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