Incidente del DHC-2 Beaver di Sydney Seaplanes del 2017

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Incidente del DHC-2 Beaver di Sydney Seaplanes del 2017
VH-NOO, l'aereo coinvolto nell'incidente, visto qui nel gennaio 2017.
Tipo di eventoIncidente
Data31 dicembre 2017
TipoPerdita di controllo a seguito dell'incapacità del pilota
LuogoCowan Creek
StatoBandiera dell'Australia Australia
Coordinate33°35′25″S 151°12′06″E / 33.590278°S 151.201667°E-33.590278; 151.201667
Tipo di aeromobilede Havilland Canada DHC-2 Beaver
OperatoreSydney Seaplanes
Numero di registrazioneVH-NOO
PartenzaCottage Point
DestinazioneRose Bay Water Airport
Occupanti6
Passeggeri5
Equipaggio1
Vittime6
Feriti0
Sopravvissuti0
Danni all'aeromobileDistrutto
Mappa di localizzazione
Mappa di localizzazione: Australia
Incidente del DHC-2 Beaver di Sydney Seaplanes del 2017
Dati estratti da Aviation Safety Network
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Il 31 dicembre 2017, intorno alle 15:15 AEDT (UTC+11:00), un de Havilland Canada DHC-2 Beaver configurato come idrovolante si è schiantato nella Jerusalem Bay al largo di Cowan Creek, nella periferia nord di Sydney, in Australia.[1] L'aereo, operato dalla Sydney Seaplanes, trasportava cinque passeggeri e un pilota, tutti morti nello schianto. Stava riportando i commensali dal ristorante Cottage Point Inn al Rose Bay Water Airport.[2][3] L'ATSB ritiene probabile che le prestazioni del pilota siano state influenzate negativamente dall'avvelenamento da monossido di carbonio. Gli esami post mortem sui corpi delle vittime hanno mostrato livelli elevati di CO nel sangue e una crepa nel sistema di scarico è stata considerata la probabile fonte del gas.[4][5]

L'aereo[modifica | modifica wikitesto]

Il velivolo era un de Havilland Canada DHC-2 Beaver di 54 anni, costruito nel 1963 e immatricolato in Australia dal febbraio 1964; era spinto da un singolo motore Pratt & Whitney R-985 Wasp Junior.[6]

Nel 1996, l'aereo rimase distrutto in un incidente mentre operava come spolveratore vicino ad Armidale, Nuovo Galles del Sud, provocando anche la morte il pilota. Venne poi completamente ricostruito; l'Autorità per la sicurezza dell'aviazione civile ha confermato che era stato riparato secondo i requisiti del settore.[7]

Le vittime[modifica | modifica wikitesto]

Il pilota canadese-australiano Gareth Morgan (44 anni)[8] e cinque turisti britannici Richard Cousins (58), amministratore delegato della società britannica di servizi di ristorazione Compass Group, i suoi due figli, la sua fidanzata e sua figlia sono rimasti uccisi nello schianto.[9][10]

Le indagini[modifica | modifica wikitesto]

L'Australian Transport Safety Bureau (ATSB) ha aperto un'indagine sull'incidente. La maggior parte dei rottami dell'aereo è stata recuperata il 4 gennaio 2018.[11] Il rapporto intermedio, pubblicato il 31 gennaio 2018, indicava che si era scoperto che l'aereo aveva seguito una traiettoria di volo diversa da quella abituale e non era riuscito a raggiungere l'altitudine necessaria per sorvolare il terreno circostante. Ha inoltre indicato che l'esame preliminare delle superfici di controllo del volo e dei controlli dell'aereo sembravano in perfetto ordine e nelle posizioni previste, e che il motore sembrava normale ai testimoni a terra. L'aereo è atterrato capovolto e tutti e sei a bordo hanno riportato ferite mortali.[5]

Il 28 gennaio 2021, l'ATSB ha pubblicato il rapporto finale sull'incidente, in cui ha concluso che il pilota e i passeggeri avevano livelli di carbossiemoglobina nel sangue superiori al normale. Inoltre, diverse crepe preesistenti nell'anello del collettore di scarico, molto probabilmente avevano rilasciato gas di scarico nel vano motore/accessori, molto probabilmente erano entrati nell'abitacolo attraverso i fori nel firewall principale dove mancavano tre bulloni dai pannelli di accesso al magnete. L'aereo era dotato di un rilevatore di CO usa e getta, ma i rilevatori di CO di questo tipo sono stati ampiamente ritenuti inaffidabili.[5]

Gli operatori dell'aeromobile hanno implementato modifiche al sistema di manutenzione, che includono[5]:

  • la dotazione di rilevatori elettronici di CO attivi;
  • la verifica della funzionalità dei rilevatori di CO, che viene incorporata nella lista di controllo mensile delle apparecchiature di emergenza;
  • la rimozione e l'installazione dei principali pannelli di accesso al firewall deve essere classificata come attività di manutenzione critica e richiederà la certificazione da parte di un ingegnere di manutenzione aeronautica autorizzato e un'ispezione di conformità;
  • in seguito alle attività di manutenzione sul sistema di scarico del motore o all'uso dei principali pannelli di accesso al firewall, deve essere necessario eseguire il test per la presenza di CO;
  • l'ispezione dei pannelli di accesso magnetico e il test del CO sono stati incorporati nell'ispezione di controllo "B" ogni 100 ore.

Nella cultura di massa[modifica | modifica wikitesto]

L'incidente è stato presentato nella stagione 23, episodio 7 della serie di documentari canadesi Indagini ad alta quota, intitolato "Il disastro del volo da sogno".[12]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) "Seaplane crashes into Cowan Creek in NSW", su theaustralian.com.au.
  2. ^ (EN) Six people killed after seaplane crashes into Hawkesbury River, in ABC News, 31 dicembre 2017. URL consultato il 15 febbraio 2024.
  3. ^ (EN) William McInnes, Miriam Webber, Six people dead after Sydney Seaplane crashes into Hawkesbury River, su The Sydney Morning Herald, 31 dicembre 2017. URL consultato il 15 febbraio 2024.
  4. ^ (EN) Sydney seaplane crash: Pilot was 'adversely affected by gas leak', 3 luglio 2020. URL consultato il 15 febbraio 2024.
  5. ^ a b c d (EN) "Collision with water involving a de Havilland Canada DHC-2 Beaver aircraft, VH‑NOO, at Jerusalem Bay, Hawkesbury River, New South Wales, on 31 December 2017", su atsb.gov.au.
  6. ^ (EN) VH-NOO (2004 DIAMOND AIRCRAFT INDUSTRIES INC. DA40 owned by LEARN TO FLY AUSTRALIA PTY LTD) Aircraft Registration, su FlightAware. URL consultato il 15 febbraio 2024.
  7. ^ (EN) Patrick Begley, Seaplane 'destroyed', rebuilt following previous fatal crash, su The Sydney Morning Herald, 3 gennaio 2018. URL consultato il 15 febbraio 2024.
  8. ^ (EN) Sydney seaplane crash: Exhaust fumes affected pilot, report confirms, 29 gennaio 2021. URL consultato il 15 febbraio 2024.
  9. ^ (EN) Sydney seaplane: Tributes paid to family killed in crash, 1º gennaio 2018. URL consultato il 15 febbraio 2024.
  10. ^ (EN) Catering giant CEO and family killed in New Year's Eve seaplane crash, in ABC News, 1º gennaio 2018. URL consultato il 15 febbraio 2024.
  11. ^ (EN) Rachel Clun, Georgina Mitchell, Patrick Begley, Police raise seaplane wreckage from Hawkesbury River, su The Sydney Morning Herald, 4 gennaio 2018. URL consultato il 15 febbraio 2024.
  12. ^ (BG) NatGeo TV, National Geographic - Разследване на самолетни катастрофи, su www.natgeotv.com. URL consultato il 16 febbraio 2024.