Imam ismailiti-fatimidi

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Gli Imam ismailiti-fatimidi possono essere distinti in coloro che furono attivi in un primo periodo che potrà essere chiamato proto-fatimide e in uno direttamente riferito alla presa di potere di 'Ubayd Allāh al-Mahdī in Ifriqiya, e successivamente dei suoi discendenti in Egitto e in parte della Siria e dell'Arabia, nel periodo propriamente fatimide.

Date di nascita
e di morte
Imām
n. 719÷722
m. 754÷762[1]
Isma'il ibn Ja'far al-Ṣādiq
al-Mubārak ("il Benedetto")
? - dopo il 795[1] Muhammad ibn Isma'il
al-Maymūn ("il Fortunato")
795 - 874 'Abd Allah al-Wafi
al-Akbar ("il Maggiore")
813-4 - 840 Muḥammad al-Taqī (Aḥmad b. ʿAbd Allāh)
* - 881 ca. al-Ḥusayn[2]
881 - 934 ʿAlī / Saʿīd / ʿUbayd Allāh al-Mahdī
934-946 Abū l-Qāsim Muḥammad
946 - 953 al-Manṣūr bi-llāh
953 - 975 al-Muʿizz li-dīn Allāh
975 - 996 al-ʿAzīz bi-llāh
996 - 1021 al-Ḥākim bi-amr Allāh
1021 - 1036 al-Ẓāhir li-iʿzāz al-Dīn Allāh
1036 - 1094 Al-Mustanṣir bi-llāh
1094 - 1101
1094 - 1097
Aḥmad al-Mustāʿlī bi-llāh
Nizār al-Muṣṭafā li-Dīn Allāh
1101 - 1130 al-Āmir
1130 - 1132 al-Ḥāfiẓ (reggente)
1132 - 1149 al-Ḥāfiẓ
1149 - 1154 al-Ẓāfir
1154 - 1160 al-Fāʾiz
1160 - 1171 al-'Adid

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Per una parte degli Ismailiti entrato in ghayba.
  2. ^ Suo figlio, ʿUbayd Allāh al-Mahdī, sposa la cugina paterna, figlia del fratello di al-Ḥusayn, Abū 'Alī Muḥammad Abū l-Shalaghlagh (m. 899 ca.).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Farhad Daftary, A Short History of the Ismailis, Edimburgo, Edinburgh University Press, 1998 (trad. ital. Gli Ismailiti, Venezia, Marsilio, 2011 (specialmente la tabella a p. 71 dell'ed. ital.).
  • Claudio Lo Jacono, Storia del mondo islamico (VII-XVI secolo) 1. Il Vicino Oriente, Torino, Einaudi, 2003 (specialmente alle pp. 260–264 e la tabella a p. 280).
  • Bernard Lewis, The origins of Ismāʿīlīsm, Cambridge, CUP, 1940
  • Wladimir Ivanow, Ismaili tradition concerning the rise of the Fatimids, Londra, 1942