Il re della prateria (romanzo)

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Il re della prateria
Illustrazione di Giuseppe Garibaldi Bruno: «Il capitano spagnolo alzò il capo, aggrottò la fronte e guardò fisso il suo compagno.»
AutoreEmilio Salgari
1ª ed. originale1896
Genereromanzo
Sottogenereavventura
Lingua originaleitaliano
AmbientazioneBrasile, Messico
ProtagonistiSanchez, Almeida, Mendoza
AntagonistiIl Saltatore
Altri personaggiGaspardo

Il re della prateria è un romanzo di Emilio Salgari, pubblicato da Bemporad nel 1896.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Il marchesino Almeida, ospite dello zio Mendoza in una piantagione brasiliana ed ultimo erede di una nobile famiglia rovinata a causa di un fratello dissipatore, viene rapito mentre è imbarcato su una nave e trasportato verso il nord. Alcuni anni dopo, lo zio, grazie alle informazioni trovate in mare all'interno di una bottiglia che lo indirizzano in Messico, decide di organizzare una spedizione per ritrovare Almeida. Per questo assolda Sanchez coraggiosa ed intrepida guida, che dovrà scortarlo nelle pericolose regioni infestate dai bellicosi Apache. Grazie all'esperienza di Sanchez, non senza aver superato numerose difficoltà e pericoli, il nipote verrà ritrovato. Il marchesino, per volontà del fratello degenere, è diventato un potente e rispettato capo pellerossa e padrone di una immensa quantità d'oro.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Vittorio Sarti, Nuova bibliografia salgariana, Sergio Pignatone Editore, Torino, 1994, scheda n° 15 pag. 49

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