Un dramma nell'Oceano Pacifico

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Un dramma nell'Oceano Pacifico
AutoreEmilio Salgari
1ª ed. originale1895
Genereromanzo
Sottogenereavventura
Lingua originaleitaliano
AmbientazioneOceano Pacifico, Isole Figi
PersonaggiCap. Hill, Collin, Anna, Bill

Un dramma nell'Oceano Pacifico, è un romanzo di Emilio Salgari, scritto nel 1895.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

La Nuova Georgia, nave mercantile al comando dell'esperto Capitano Hill, naviga il Pacifico diretta verso l'Australia. A bordo con il capitano. Oltre al fedele Collin, la bellissima figlia Anna. Durante la navigazione, viene raccolto Bill, un misterioso naufrago che riesce comunque a far presa sull'indole mite del capitano Hill e della figlia. Convince infatti il comandante a far rotta sulle isole Figi, dove secondo il suo racconto sono rimasti i suoi amici scampati al naufragio. Il solo Collin sembra incredulo e cerca di scoprirne la vera natura con domande imbarazzanti. Durante una tempesta, Bill assale Collin e lo scaraventa in mare; la scomparsa viene attribuita da Hill ad una disgrazia. Sbarcati nell'isola, peraltro abitata da antropofagi, il capitano si rende conto di trovarsi di fronte ad una banda di delinquenti di cui Bill è complice. Malgrado la condizione di disagio e le continue battaglie, la situazione andrà ad evolversi in favore dell'equipaggio della Nuova Georgia grazie al redivivo Collin che, scampato al naufragio, è diventato capo di una tribù. La lotta finale, con la cattura di Bill che verrà assicurato alla giustizia, consentirà ad Hill di riprendere la propria attività con Collin ed Anna che nel frattempo hanno scoperto di amarsi. (Vittorio Sarti "Nuova Bibliografia Salgariana" Sergio Pignatone Editore, Torino 1994, scheda n° 8 pag. 42).

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