Il cappello sulle ventitré

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Il cappello sulle ventitré
PaeseItalia
Anno1983 - 1986
Generevarietà, erotico
Edizioni4
Lingua originaleitaliano
Realizzazione
ConduttorePaolo Mosca,
Federico Monti Arduini,
Rosa Fumetto
RegiaFernanda Turvani,
Mauro Macario,
Mario Landi,
Angelo Zito,
Raoul Morales
ProduttoreAlberto Argentini
Rete televisivaRai 2

Il cappello sulle ventitré è stato un programma televisivo trasmesso da Rai 2 dal 1 gennaio 1983[1] al 27 settembre 1986[2] nel palinsesto delle trasmissioni di seconda serata del sabato.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il programma, trasmesso dallo studio Fiera 3 di Milano, ricostruiva l'atmosfera dei night club dell'epoca ed era caratterizzato da un alto contenuto di erotismo, considerati i canoni Rai del tempo ma anche di epoche successive. Oltre a numeri musicali, di danza e di prestidigitazione, ospitava, infatti, diversi striptease, che, pur nei limiti di una presentazione molto elegante, arrivavano al nudo integrale[3]. Le spogliarelliste più note del programma restano probabilmente Serena Grandi e Pamela Prati, tra le italiane, e le Crazy Girls come Rosa Fumetto, Trucula Bon Bon, Olga Waterproof e Diva Terminus.

Nell'estate 1983 (per 9 puntate) e nell'estate 1984 (per 10 puntate) è andato in onda Viaggio nel cappello sulle ventitré con lo scopo di "curiosare dentro il cappello e pescare i momenti migliori"[4].

Prima stagione[modifica | modifica wikitesto]

La prima stagione, dal 1 gennaio al 23 luglio 1983, curata da Alberto Argentini, era costituita da 26 puntate, dirette da Fernanda Turvani (le prime 14) e da Mauro Macario (le seconde 12), con musiche originali composte da Pino Presti per le prime puntate e da Aldo Buonocore per quelle successive. Lo spettacolo era prevalentemente a carattere musicale, con ospiti italiani e internazionali e qualche concessione ad atmosfere da night club. I primi conduttori, per 4 settimane, sono stati Gino Paoli e Ombretta Colli.

Seconda stagione[modifica | modifica wikitesto]

La seconda stagione, 34 puntate dal 15 ottobre 1983 al 18 agosto 1984, era ancora curata da Alberto Argentini, con la direzione musicale di Aldo Buonocore e la regia di Mario Landi, poi di Mauro Macario. La conduzione passò al solo Paolo Mosca, con la partecipazione di Federico Monti Arduini, che contribuirono anche ai testi dello show, e con la partecipazione della cabarettista Livia Cerini nei panni dell'improbabile seduttrice "Sex Symbol degli anni '90" (e si noti bene che si era in pieni anni '80).

Terza stagione[modifica | modifica wikitesto]

La terza stagione, 28 puntate dal 3 novembre 1984 al 27 luglio 1985, era curata da Raoul Morales e Ninni Di Lauro e diretta da Angelo Zito (le prime 12 puntate) e da Mario Landi (le rimanenti 16).

Quarta stagione[modifica | modifica wikitesto]

La quarta stagione, 29 puntate dal 9 novembre 1985 al 27 settembre 1986, era scritta da Federico Monti Arduini, Paolo Mosca e Raoul Morales, diretto da Raoul Morales, presentato da Federico Monti Arduini, Paolo Mosca e Rosa Fumetto.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Radiocorriere TV, 1982, n. 52, p. 29
  2. ^ Radiocorriere TV, 1986, n. 38, p. 93
  3. ^ Alessandro Dell'Orto, Soggetti smarriti, WLM, Bergamo, 2013, p. 89
  4. ^ Stefania Barile, Maria Rosaria Omaggio, Radiocorriere TV, 1984, n. 35, p. 12

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Gianni Rossi, Alla maniera di «Paris la nuit», Radiocorriere TV, 1983, n. 3 , p. 79