I mille colori dell'allegria

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I mille colori dell'allegria
serie TV d'animazione
Titolo orig.The Raccoons
Lingua orig.inglese, francese
PaeseCanada
AutoreKevin Gillis[1]
RegiaKevin Gillis
Produttore esecutivoSheldon S. Wiseman
ProduttoreKevin Gillis
StudioGillis-Wiseman Productions, Evergreen Raccoons Television Productions
ReteCBC
1ª TV4 luglio 1985 – 28 agosto 1992
Stagioni5
Episodi60 (completa) + 4 speciali
Rapporto4:3
Durata ep.25 min
Rete it.Italia 1
1ª TV it.20 agosto 1993
Episodi it.60 (completa)
Durata ep. it.25 min
Dialoghi it.C.I.T.I. (traduzione), Ilaria Gallo (traduzione), Sergio Romanò (adattamento), Cristina Robustelli (adattamento)
Studio dopp. it.Deneb Film
Dir. dopp. it.Lidia Costanzo
Generecommedia drammatica

I mille colori dell'allegria (The Raccoons) è una serie animata prodotta da Atkinson Film-Arts dal 1985 al 1986 e successivamente da Hinton Animation Studios nel 1987[2].

Trama[modifica | modifica wikitesto]

La serie è ambientata in una città nella foresta verde e narra le avventure di Bert, Melissa e Ralph: un trio di procioni antropomorfi che ne combineranno delle belle.

Doppiaggio[modifica | modifica wikitesto]

Personaggio Doppiatore originale Doppiatore italiano
Bert Raccoon Len Carlson Davide Garbolino
Melissa Raccoon Susan Roman Debora Magnaghi
Ralph Raccoon Bob Dermer Irene Scalzo
Schaeffer Carl Banas Pietro Ubaldi
Cedric Sneer Marvin Goldhar Adriana Libretti
Broo Sharon Lewis Paolo Lizza
Cyril Sneer Michael Magee Mario Scarabelli

Sigla italiana[modifica | modifica wikitesto]

I mille colori dell'allegria: musica di Carmelo Carucci, testo di Alessandra Valeri Manera, è cantata da Cristina D'Avena.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) John J. O'Connor, A-Bomb Nursery Tales, Raccoons and Ireland, in The New York Times, New York, The New York Times Company, 16 aprile 1992, p. 28. URL consultato il 28 ottobre 2021.
  2. ^ (EN) Raccoons Get Own Series, in The Leader-Post, Regina, Postmedia Network, 18 ottobre 1985, p. 6. URL consultato il 28 ottobre 2021.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]