I Giochi olimpici femminili
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| I Giochi olimpici femminili 1922 Women's Olympic Games Jeux Olympiques Féminins 1922 | |||
|---|---|---|---|
| Competizione | Giochi olimpici femminili | ||
| Sport |  atletica leggera
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| Edizione | I | ||
| Organizzatore | Alice Milliat | ||
| Date | 20 agosto 1922 | ||
| Luogo | .svg){kind=small} Francia
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| Partecipanti | 77 | ||
| Nazioni | 5 | ||
| Discipline | 11 | ||
| Impianto/i | Stadio Pershing | ||
| Statistiche | |||
| Miglior medagliato | .svg){kind=small} Mary Lines (3/1/1)
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| Miglior nazione | Regno Unito
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| Pubblico | 20 000 | ||
| Cronologia della competizione | |||
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La prima edizione dei Giochi olimpici femminili si tenne il 20 agosto 1922 presso lo Stadio Pershing di Parigi.[1][2]
La competizione[modifica | modifica wikitesto]
Ai Giochi parteciparono 77 atlete provenienti da cinque differenti Paesi: Cecoslovacchia, Francia (32 atlete), Regno Unito, Svizzera e Stati Uniti (13 atlete).
Furono undici le gare in programma:[3] corsa (60 metri, 100 iarde, 300 metri, 1000 metri, staffetta 4×110 iarde, 100 iarde ostacoli, salto in alto, salto in lungo, salto in lungo da fermo, lancio del giavellotto a due mani e getto del peso a due mani.
L'unica giornata di gare iniziò con una cerimonia di apertura alla presenza di 20 000 spettatori[1]. Durante questa competizione furono infranti 18 record mondiali (in alcune specialità più di una volta).
Risultati[modifica | modifica wikitesto]
Classifica a punti[modifica | modifica wikitesto]
| Pos. | Paese | Punti |
|---|---|---|
| 1 | Regno Unito |
50 |
| 2 | .svg){kind=small} Stati Uniti |
31 |
| 3 | Francia |
29 |
| 4 |  Cecoslovacchia |
12 |
| 5 |  Svizzera |
9 |
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ a b (EN) Bruce Kidd, The Women's Olympic Games: Important Breakthrough Obscured By Time, su caaws-womenatthegames.ca, Canadian Association for the Advancement of Women and Sport and Physical Activity. URL consultato l'11 aprile 2014 (archiviato dall'url originale il 2 dicembre 2013).
- ^ (ES) Olympic entrepreneurs - Alice Milliat: the 1st woman Olympic entrepreneur (PDF), su olympicstudies.uab.es, Olympic Studies Centre - Universitat Autònoma de Barcelona. URL consultato l'11 aprile 2014 (archiviato dall'url originale il 3 dicembre 2013).
- ^ (EN) FSFI Women's World Games, su gbrathletics.com, gbrathletics. URL consultato l'11 aprile 2014.
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
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