Hermann Otto von Limburg-Stirum

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Hermann Otto II di Limburg-Stirum, conte di Limburg-Stirum e di Bronckhorst e signore di Gemen (1º aprile 1646Donauwörth, 8 luglio 1704), fu un maresciallo generale nell'esercito imperiale.

Arma dei conti di Limburg-Stirum

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Proveniva da una famiglia di antica nobiltà, i Limburg-Stirum, ed era figlio del conte Adolf Ernst di Limburg-Stirum e della contessa Isabella di Vehlen e Meggen zu Raesfeld. Nel 1675, 18 anni dopo la morte del padre, ereditò direttamente la signoria di Gemen, fino ad allora sotto la reggenza materna.[1]

Entrato nell'esercito imperiale, raggiunse il grado di maresciallo generale e nel 1703, nel corso della guerra di successione spagnola, combatteva sul fronte del Reno. Il 20 settembre dello stesso anno fu sconfitto dal maresciallo di Francia Claude Louis Hector de Villars, al comando di un esercito franco-bavarese, nella prima battaglia di Höchstädt

Nel 1704 condusse, agli ordini del 1º duca di Marlborough, il secondo assalto contro le postazioni nemiche del generale bavarese Giovanni Battista, conte d'Arco (1650 – 1715) nella battaglia di Schellenberg (2 luglio) presso Donauwörth e fu gravemente ferito, morendo pochi giorni dopo.

Matrimonio e figli[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1678 Hermann Otto sposò la contessa Carlotta Amalia di Vehlen e Meggen zu Raesfeld (1662 – 1718) dalla quale ebbe sei figli:

  • Otto Leopold Ernst (1688 – 1754), conte di Limburg-Stirum e Bronckhorst, signore di Gemen e signore di Raesfeld
  • Isabelle Guglielmina (nata nel 1696), andata sposa nel 1729 al conte Johann Kajetan von Kolowrat († 1729) e risposatasi con il barone Albert Eugen von Przichowsky (†1737)
  • Sofia (1689 – 1714), andata sposa nel 1711 al conte Massimiliano di Reinstein-Tattenbach († 1762);
  • Maria Anna
  • Bernhardine (†1764), suora a Bergen
  • Maddalena Sibille (1698 –1762)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Il motivo della reggenza materna non è noto. Il 15 settembre 1700 il tribunale confermò il suo diritto alla successione.
Controllo di autoritàVIAF (EN52585946 · ISNI (EN0000 0000 1225 1916 · CERL cnp00462669 · GND (DE123019125 · BNF (FRcb14977998f (data) · WorldCat Identities (ENviaf-52585946
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