HD 92938

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
HD 92938
HD 92938
Classificazionebianco-azzurra nella sequenza principale
Classe spettraleB4V C ~
Distanza dal Sole456 anni luce
CostellazioneCarena
Redshift24,20 ± 2,00
Coordinate
(all'epoca J2000.0)
Ascensione retta10h 42m 14,1200s
Declinazione-64° 27′ 59,135″
Lat. galattica-05,0021°
Long. galattica289,5635°
Dati osservativi
Magnitudine app.4,82
Magnitudine ass.-0,91
Parallasse7,15 ± 0,46 mas
Moto proprioAR: -17,75 ± 0,47 mas/anno
Dec: 11,27 ± 0,39 mas/anno
Velocità radiale24,2 ± 2 km/s
Nomenclature alternative
V518 Carinae, HIP 52370, GC 14733, HR 4196, ALS 14949, GCRV 6667, IC 2602 33, TYC 8965-1766-1, CD -63 578, 2MASS J10421410-6427590, UBV 9850, CEL 3654, N30 2537, UBV M 38861, GSC 08965-01766, PPM 358176, uvby98 326020033, CPC 21 2203, HD 92938, ROT 3698, CPD -63 1589, HIC 52370, SAO 251078, [B10] 2859

Coordinate: Carta celeste 10h 42m 14.12s, -64° 27′ 59.135″

HD 92938 è una stella bianco-azzurra nella sequenza principale di magnitudine 4,82 situata nella costellazione della Carena. Dista 456 anni luce dal sistema solare e fa parte dell'ammasso aperto delle Pleiadi del Sud.

Osservazione[modifica | modifica wikitesto]

L'ammasso delle Pleiadi del Sud.

Si tratta di una stella situata nell'emisfero celeste australe, all'interno dell'ammasso IC 2602, soprannominato "ammasso di Theta Carinae" o "Pleiadi del Sud"; si tratta di una delle stelle più luminose dell'ammasso, nonché quella apparentemente più vicina alla stella dominante, θ Carinae. La sua posizione è fortemente australe e ciò comporta che la stella sia osservabile prevalentemente dall'emisfero sud, dove si presenta circumpolare anche da gran parte delle regioni temperate; dall'emisfero nord la sua visibilità è invece limitata alle regioni temperate inferiori e alla fascia tropicale. La sua magnitudine pari a 4,8 fa sì che possa essere scorta solo con un cielo sufficientemente libero dagli effetti dell'inquinamento luminoso.

Il periodo migliore per la sua osservazione nel cielo serale ricade nei mesi compresi fra febbraio e giugno; nell'emisfero sud è visibile anche per buona parte dell'inverno, grazie alla declinazione australe della stella, mentre nell'emisfero nord può essere osservata limitatamente durante i mesi primaverili boreali.

Caratteristiche fisiche[modifica | modifica wikitesto]

La stella è una bianco-azzurra nella sequenza principale; possiede una magnitudine assoluta di -0,91 e la sua velocità radiale positiva indica che la stella si sta allontanando dal sistema solare. È anche una variabile Gamma Cassiopeiae, con oscillazioni minime; la sua sigla di stella variabile è V518 Carinae.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ E. V. Kazarovets, Samus, N. N.; Durlevich, O. V.; Frolov, M. S.; Antipin, S. V.; Kireeva, N. N.; Pastukhova, E. N., The 74th Special Name-list of Variable Stars, in Information Bulletin on Variable Stars, 4659, 1, 1999. URL consultato il 26 ottobre 2008.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Stelle: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di stelle e costellazioni