Guinigi

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Guinigi
StatoSignoria di Lucca
TitoliSignore di Lucca
FondatoreWinizio (di Salomone)
Data di fondazioneXIII secolo
Data di estinzioneFiorente
EtniaPiccarda
Rami cadettiGuinigi Rustici, Guinigi Magrini

I Guinigi furono una potente ed influente famiglia di cui si hanno notizie in Lucchesia sin dal Duecento. Commercianti e banchieri, grazie alla ricchezza ed all'abilità dimostrata nelle arti del commercio, ebbero un importante ruolo politico a Lucca, in particolare in relazione al periodo della Signoria dal 1400 al 1430.[1]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Torre Guinigi a Lucca
Chiesa di San Francesco (Lucca), luogo di sepoltura dei Guinigi

Già nel XIII secolo, la famiglia Guinigi possedeva imponenti palazzi e torri all'interno delle mura di Lucca nonché residenze estive nelle campagne circostanti. Al tempo di Castruccio Castracani, la casata fu però costretta all'esilio e successivamente nel 1369 pagò oltremodo per rientrare a Lucca.[2]

In quel tempo in lucchesia si trovavano due potenti famiglie, i Forteguerri ed i Guinigi. Questi ultimi prevalsero nel 1392 in uno scontro armato che arrise ai Guinigi e che portò alla dissoluzione del potere e dei beni degli avversari. Così senza rivali autorevoli, il potere dei Guinigi aumentò sempre più, prima con Francesco Guinigi, poi con i figli.[3] Alla morte di Francesco (1384) il potere ricadde sui suoi figli:

Albero genealogico[modifica | modifica wikitesto]

Filippa di Arbore Serpenti
Francesco Guinigi
Antonio
Nicolao
Bartolomeo
Lazzaro
Michele
Francesco
Paolo Guinigi
Ilaria del Carretto
Ladislao
Ilaria Minor

Arma[modifica | modifica wikitesto]

Di rosso, alla croce d'argento, caricata di 18 ferri di lancia d'azzurro, 10 in palo, 8 in fascia.[4]

Opere artistiche[modifica | modifica wikitesto]

Villa Guinigi a Lucca
Monumento funebre di Ilaria del Carretto a Lucca, opera di Jacopo della Quercia

La famiglia Guinigi nei secoli ha svolto il ruolo di mecenate per svariate opere artistiche in particolare a Lucca e zone limitrofe. Tra queste sono degne di nota le seguenti:

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Salvatore Bongi, Di Paolo Guinigi e delle sue ricchezze, ristampa Nabu Press, 2013
  • Isabella Gagliardi, Li trofei della croce: l'esperienza gesuata e la società lucchese tra Medioevo ed età moderna Ed. di Storia e Letteratura, 2005.
  • Eugenio Lazzareschi, Francesco Sforza e Paolo Guinigi, Baroni, 1916
  • Renzo Sabbatini, I Guinigi tra '500 e '600: il fallimento mercantile e il rifugio nei campi, Pacini Fazzi, Lucca, 1979

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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