Grotta dei Santi (Atrani)

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Grotta dei Santi
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione  Campania
Provincia  Salerno
Comune  Atrani
Coordinate40°38′09.84″N 14°36′22.86″E / 40.636068°N 14.606351°E40.636068; 14.606351
Mappa di localizzazione: Campania
Grotta dei Santi
Grotta dei Santi

La grotta dei Santi è una grotta ubicata ad Atrani; al suo interno è conservato un ciclo di affreschi.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Sono scarse le notizie storiche sulla grotta e sul suo utilizzo; alcuni storici hanno supposto che sia stata usata come luogo di eremitaggio[1] dal vicino monastero dei Santi Cirico e Giuditta, edificato nel X secolo per volere del vescovo di Amalfi, Leone, e successivamente scomparso: in un documento risalente al 6 luglio 986 si faceva riferimento alla nascita di una comunità monastica in una grotta[2]. È inoltre probabile che in questo stesso periodo la grotta venne affrescata o nel corso del XII secolo[2].

Il sito fu successivamente utilizzato per il ricovero di animali o comunque per attività agricole come dimostrano i segni di fuliggine nella volta[2].

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

La grotta, che prende il nome dagli affreschi al suo interno, è posta nei pressi dell'antica strada pedonale che congiungeva Amalfi ad Atrani[3], sotto la torre dello Ziro: ha una pianta semiovale, con il piano di calpestio che tende a degradare verso sinistra[2].

Gli affreschi che la decorano riguardano due Teoria di Santi, entrambi racchiusi in riquadri rossi e di cui è impossibile effettuare un'identificazione, anche perché in alcuni punti risultano inevitabilmente compromessi sia per la caduta di colore sia per la presenza di umidità, soprattutto nelle parti più profonde[2]. Non si è certi della data di realizzazione, in quanto alcuni storici suppongono siano stati realizzati verosimilmente nel X secolo, altri nel XII[2]: tuttavia presentano somiglianze stilistiche con quelli della grotta di San Biagio a Castellammare di Stabia, della grotta di San Michele a Olevano sul Tusciano e dell'abbazia di Santa Maria de Olearia a Maiori[3]. Sul lato sinistro sono presenti cinque santi, di cui tre meglio conservati, mentre al centro ne sono quattro più un santo guerriero, forse san Michele[1]: tutti i santi presentano una mano sul petto e mentre l'altra è coperta da un velo[2]. La parte più rovinata è quella del lato destro dove si riconosce una figura barbuta in ginocchio, una di cui rimane superstite solo la veste e i calzari e un riquadro simile a quello del lato sinistro dove si riconoscono diverse figure di cui uno in ginocchio con barba, uno in abito bianco e uno con un rotolo[2]; al centro della volta resti di tracce di un clipeo[2].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b GROTTA DEI SANTI, su atrani.org. URL consultato il 7 aprile 2024.
  2. ^ a b c d e f g h i Santi, su catalogo.beniculturali.it. URL consultato il 7 aprile 2024.
  3. ^ a b Grotta dei Santi, su unescoamalficoast.it. URL consultato il 7 aprile 2024.