Glossophaga

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Glossophaga
Glossophaga commissarisi
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Classe Mammalia
Superordine Laurasiatheria
Ordine Chiroptera
Sottordine Microchiroptera
Famiglia Phyllostomidae
Sottofamiglia Glossophaginae
Genere Glossophaga
E.Geoffroy, 1818
Sinonimi

Nicon

Specie

Vedi testo

Glossophaga (E.Geoffroy, 1818) è un genere di pipistrelli della famiglia dei Fillostomidi.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Dimensioni[modifica | modifica wikitesto]

Al genere Glossophaga appartengono pipistrelli di piccole dimensioni, con lunghezza della testa e del corpo tra 42 e 61 mm, la lunghezza dell'avambraccio tra 32 e 41,4 mm, la lunghezza della coda tra 4 e 18 mm e un peso fino a 16 g.[1]

Caratteristiche craniche e dentarie[modifica | modifica wikitesto]

Il cranio presenta un rostro più corto o della stessa lunghezza della scatola cranica, mentre le arcate zigomatiche sono complete. Gli incisivi inferiori sono molto piccoli, mentre quelli superiori sono tutti della stessa lunghezza.

Sono caratterizzati dalla seguente formula dentaria:

3 2 1 2 2 1 2 3
3 3 1 2 2 1 3 3
Totale: 34
1.Incisivi; 2.Canini; 3.Premolari; 4.Molari;

Aspetto[modifica | modifica wikitesto]

La pelliccia ha generalmente la base dei peli più chiara. Il muso è leggermente allungato, con la mandibola solitamente della stessa lunghezza della mascella. La lingua è lunga ed estensibile, fornita di papille setolose all'estremità. La foglia nasale è piccola e lanceolata. Le orecchie sono piccole, rotonde e separate. L'avambraccio è privo di peluria. Le membrane alari sono ampie e attaccate posteriormente sulle caviglie. La coda è sempre presente, mentre l'uropatagio è privo di peli e ridotto ad una sottile membrana lungo la parte interna degli arti inferiori.

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

Il genere è diffuso in America Centrale, meridionale e in alcune isole caraibiche.

Tassonomia[modifica | modifica wikitesto]

Il genere comprende 5 specie.[2]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Novak, 1999.
  2. ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Glossophaga, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Ronald M. Novak, Walker's Mammals of the World, 6th edition, Johns Hopkins University Press, 1999. ISBN 9780801857898

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