Giuseppe Maria Ruffo

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Giuseppe Maria Ruffo
arcivescovo della Chiesa cattolica
 
Incarichi ricoperti
 
Nato11 gennaio 1696 a Bagnara Calabra
Ordinato presbitero28 novembre 1734
Nominato vescovo25 maggio 1735 da papa Clemente XII
Consacrato vescovo3 luglio 1735 dal cardinale Tommaso Ruffo
Elevato arcivescovo3 febbraio 1744 da papa Benedetto XIV
Deceduto19 marzo 1754 (58 anni) a Capua
 

Giuseppe Maria Ruffo (Bagnara Calabra, 11 gennaio 1696Capua, 19 marzo 1754) è stato un arcivescovo cattolico italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Appartenente alla casata dei Duchi della Bagnara, fu per quasi nove anni vescovo di Lecce dal 23 maggio 1735 al 3 febbraio 1744[1]. Successivamente, per la rinuncia di Mondilio Orsini, divenne arcivescovo di Capua in data 2 febbraio 1744 e si insediò nella città il lunedì santo dello stesso anno[2]. Nel Palazzo arcivescovile di Capua eresse una cattedra di Dogmatica-Scolastica e accentrò tutte le scuole cattoliche nello stesso palazzo episcopale che poi spostò tutte nel Seminarium Campanum, il Seminario Arcivescovile di Capua[2]. Si occupò anche del restauro e dell'ammodernamento del Palazzo episcopale. Nel 1746 cominciò la Visita Pastorale dell'Arcidiocesi, che non terminò mai a causa della sua salute cagionevole. Per la maggior parte del suo episcopato risiedette nella città di Napoli, mentre si trattenne rare volte a Capua, se non per qualche mese, senza visitare mai la propria diocesi. Il suo episcopato a Capua durò circa un decennio durante il quale patì gravi problemi di salute che più volte lo portarono vicino alla morte, che infine sopraggiunse il 19 marzo 1754, all'età di 58 anni. Alla sua morte, lasciò tutta la sua eredità alla Cattedrale e all'Arcidiocesi di Capua, tra cui reliquiari argentei di inestimabile valore.

A lui risale la costruzione dei busti reliquiari dei Santi Patroni di Capua, alcuni di questi conservati nel Tesoro della Cattedrale. Commissionò i busti dell'Immacolata, di San Giuseppe, San Francesco di Paola, San Vincenzo Ferreri, Sant'Antonio di Padova e dei Santi Apostoli Pietro e Paolo[3]

Genealogia episcopale[modifica | modifica wikitesto]

La genealogia episcopale è:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Francesco Antonio Granata, Storia sacra della chiesa metropolitana di Capua, Napoli 1766, p. 180.
  2. ^ a b Francesco Antonio Granata, op. cit., p. 180.
  3. ^ Francesco Antonio Granata, op. cit., p. 181.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Vescovo di Lecce Successore
Fabrizio Pignatelli 25 maggio 1735 - 3 febbraio 1744 Scipione Sersale
Predecessore Arcivescovo di Capua Successore
Mondilio Orsini 3 febbraio 1744 - 19 marzo 1754 Muzio Gaeta