Giuditta e Oloferne (film 1959)

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Giuditta e Oloferne
Massimo Girotti e Isabelle Corey nel film
Lingua originaleitaliano
Paese di produzioneItalia, Francia
Anno1959
Durata93 min
Generebiblico, drammatico
RegiaFernando Cerchio
SoggettoLibro di Giuditta
SceneggiaturaGuido Malatesta, Gian Paolo Callegari, Damiano Damiani e Fernando Cerchio
ProduttorePiero Ghione
Casa di produzioneVic Film, Faro Film, Explorer Film (Roma), C.F.P.C. (Parigi)
Distribuzione in italianoIndipendenti Regionali
FotografiaPier Ludovico Pavoni
MontaggioGian Maria Messeri
MusicheCarlo Savina
ScenografiaGiorgio Scalco
CostumiMarisa Crimi
Interpreti e personaggi

Giuditta e Oloferne è un film del 1959 diretto da Fernando Cerchio.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Tratto dall’omonimo racconto apocrifico/deuterocanonico della Bibbia, il film narra la storia leggendaria dell’eroina ebrea Giuditta.

Il generale degli assiri Oloferne conquista la città giudea di Betulia. Nessuno potrebbe sembrare in grado di opporglisi. Ci penserà Giuditta, la quale, armata di sola fede e coraggio, dapprima farà innamorare il tiranno di sé per distoglierlo dalla sua attività pubblica; poi, a un banchetto, vistolo ubriaco, gli taglierà la testa con la spada stessa del tiranno. Alla morte del loro generale, gli assiri saranno presi dal panico e speditamente messi in fuga dai giudei.

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