Giovanni Battista Rospigliosi, I principe Rospigliosi

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Giovanni Battista Rospigliosi, I principe Rospigliosi
Principe Rospigliosi
Stemma
Stemma
In carica1668 –
1722
PredecessoreTitolo inesistente
SuccessoreClemente Domenico Rospigliosi, II principe Rospigliosi
TrattamentoSua Grazia
NascitaPistoia, 23 giugno 1646
MorteRoma, 21 luglio 1722 (76 anni)
DinastiaRospigliosi
PadreCamillo Domenico Rospigliosi
MadreLucrezia Cellesi
ConsorteMaria Camilla Pallavicini
ReligioneCattolicesimo

Giovanni Battista Rospigliosi, I principe Rospigliosi (Pistoia, 23 giugno 1646Roma, 21 luglio 1722), è stato un nobile italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Figlio di Camillo Domenico di Girolamo Rospigliosi e di Lucrezia di Teodoro Cellesi, Giovanni Battista nacque a Pistoia il 23 giugno 1646. Suo zio paterno era papa Clemente IX. Giovanni Battista, ultimo di dodici figli tra maschi e femmine, si ritrovò però al fine l'unico erede a continuare la discendenza della casata in quanto tutti i maschi morirono tutti senza discendenza, mentre le sorelle sposarono esponenti delle nobili famiglie Banchieri e Panciatichi. Tra i suoi fratelli vi era l'ammiraglio Vincenzo Rospigliosi.

Intrapresa la carriera militare, si distinse nelle file degli imperiali al fianco del feldmaresciallo Raimondo Montecuccoli, ottenendo così dall'imperatore Leopoldo I del Sacro Romano Impero il titolo di principe del Sacro Romano Impero nel 1668. Grazie all'appoggio della forte posizione acquisita dalla propria famiglia presso la Santa Sede e complici le ricchezze ereditate dal padre e dalle cariche da questi ricoperte, oltre ai benefici ricevuti, fu in grado di raccogliere una somma sufficiente ad acquistare il feudo di Zagarolo in quello stesso anno.

Nel 1670, Giovanni Battista sposò Camilla Pallavicini, di origini genovesi, nota per la poca bellezza ma per la grande ricchezza di cui la sua famiglia disponeva e che confluì ancora più copiosa nel 1680 quando lo zio di Camilla, il cardinale Lazzaro Pallavicini, morì nominandola sua erede universale a patto che il suo secondogenito, Niccolò, unisse al proprio il cognome materno con relativo titolo principesco sul feudo di Gallicano, così da poter continuare la casata. Purtroppo Niccolò Rospigliosi Pallavicini (1697-1788) non ebbe discendenza dalla moglie Vittoria Altieri, ed il titolo tornò pertanto a suo fratello maggiore Clemente Domenico (1674-1742) che sposò la figlia del viceré asburgico del Regno di Napoli, Giustina Borromeo Arese.

Morì a Roma il 21 luglio 1722.

Matrimonio e figli[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1670 sposò Camilla Pallavicini, di Stefano, dalla quale ebbe i seguenti figli:

Albero genealogico[modifica | modifica wikitesto]

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Alessandro Rospigliosi Girolamo Rospigliosi  
 
Lena Montemagni  
Girolamo Rospigliosi  
Eleonora Sozzifanti Bartolomeo Sozzifanti  
 
 
Camillo Domenico Rospigliosi  
Vincenzo Rospigliosi Taddeo Rospigliosi  
 
Maddalena Panciatichi  
Maddalena Caterina Rospigliosi  
Candida Panciatichi Francesco Donato Panciatichi  
 
Alessandra Bracali  
Giovanni Battista Rospigliosi, I principe Rospigliosi  
 
 
 
Teodoro Cellesi  
 
 
 
Lucrezia Cellesi  
Paolo Vinta  
 
 
Caterina Vinta  
 
 
 
 

Note[modifica | modifica wikitesto]


Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Principe Rospigliosi Successore
Titolo inesistente 1668 - 1722 Clemente Domenico Rospigliosi, II principe Rospigliosi
Predecessore Duca di Zagarolo Successore
Titolo inesistente 1668 - 1722 Clemente Domenico Rospigliosi, II principe Rospigliosi