Gertrude di Hackeborn

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Gertrude di Hackeborn (a destra) con sua sorella Matilde

Gertrude di Hackeborn (12321292) è stata una religiosa tedesca. Fu badessa del convento benedettino di Helfta, nei pressi di Eisleben.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Gertrude di Hackeborn nacque vicino ad Halberstadt, nella Sassonia-Anhalt. Era un membro della dinastia turingia Hackeborn e sorella maggiore di Matilde. Entrò giovanissima nel convento benedettino di Roderdorf, di tradizione cistercense.[1] Fu eletta badessa nel 1251 all'età di diciannove anni. Fondò il convento di Hederleben nel 1253 con l'aiuto dei suoi due fratelli Albert e Louis, ma per la mancanza d'acqua ricevette da loro il castello di Helpeda (Helfta) e il terreno circostante, dove trasferì la sua comunità nel 1258.[2]

Come badessa si distinse per la pratica benedettina, l'austerità cistercense e la spiritualità domenicana, che resero noto il convento di Helfta in tutto il Sacro Romano Impero.[3] Gertrude esigeva che le sue suore fossero istruite nelle arti liberali, ma soprattutto nella Bibbia. È descritta come una donna colta in grado di unire amore, gentilezza e pietà a saggezza pratica e buon senso.[4] Sotto la sua guida il monastero di Helfta venne molto apprezzato per la sua vitalità spirituale e intellettuale.[5] Nonostante la protezione di alcune famiglie potenti, il convento fu saccheggiato almeno due volte durante la reggenza di Gertrude.[6]

Nel 1270 si occupò dei malati e diede rifugio alla beghina Matilde di Magdeburgo.[1]

Gertrude di Hackeborn non va confusa con Gertrude la Grande, che nacque oltre 20 anni dopo di lei e che visse come suora ordinaria nel convento di Helfta. La badessa non scrisse mai nulla, né ricevette alcuna rivelazione da Dio o alcuna canonizzazione.[2]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Margaret Schaus, Women and Gender in Medieval Europe: An Encyclopedia, Taylor & Francis, 2006, ISBN 978-0-415-96944-4. URL consultato il 16 gennaio 2023.
  2. ^ a b CATHOLIC ENCYCLOPEDIA: Gertrude of Hackeborn, su www.newadvent.org. URL consultato il 16 gennaio 2023.
  3. ^ Jewell, Helen M., Women In Late Medieval and Reformation Europe 1200-1550, Palgrave Macmillan, 2006 ISBN 9781137232489
  4. ^ Frances Bevan: Matelda and the Cloister of Hellfde - Christian Classics Ethereal Library, su www.ccel.org. URL consultato il 16 gennaio 2023.
  5. ^ (EN) CNA, Benedictine nun St. Gertrude the Great honored Nov. 16, su Catholic News Agency. URL consultato il 16 gennaio 2023.
  6. ^ Helfta Monastery, women philosophers at Helfta, su web.archive.org, 14 marzo 2014. URL consultato il 16 gennaio 2023 (archiviato dall'url originale il 14 marzo 2014).

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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