Gerda Weissmann Klein

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Gerda Weissmann Klein

Gerda Weissmann Klein (Bielsko, 8 maggio 1924Phoenix, 3 aprile 2022) è stata una scrittrice e attivista polacca naturalizzata statunitense.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Gerda Weissmann, secondogenita del dirigente manifatturiero Julius Weissmann e di Helene (nata Mueckenbrunn) Weissmann, nacque l'8 maggio 1924 a Bielsko, in Polonia. Frequentò il Notre Dame Gymnasium di Bielsko fino a quando i tedeschi invasero la Polonia nel 1939. Entrambi i suoi genitori e suo fratello maggiore Arthur (nato nel 1919) furono uccisi nell'Olocausto.[1][2] Sposò Kurt Klein (1920-2002) nel 1946. Dopo la guerra, i Klein si trasferirono e crebbero tre figli a Buffalo, New York, dove Kurt gestiva un'attività di stampa e Gerda divenne una scrittrice e trascorse 17 anni come editorialista per The Buffalo News.[3]

Il suo racconto autobiografico dell'Olocausto, All But My Life (1957), è stato adattato per il cortometraggio del 1995, One Survivor Remembers, che ha ricevuto l'Oscar al miglior cortomentraggio[4] e un Emmy Award, ed è stato selezionato per il National Film Registry della Biblioteca del Congresso.[4]

I Klein divennero sostenitori dell'educazione all'Olocausto e dei diritti umani, dedicando la maggior parte della loro vita alla promozione della tolleranza e del servizio alla comunità. Cittadina statunitense naturalizzata, Gerda Weissmann Klein ha anche fondato Citizenship Counts, un'organizzazione non a scopo di lucro che sostiene il valore e le responsabilità della cittadinanza americana. Ha fatto parte del consiglio di amministrazione dello United States Holocaust Memorial Museum, che presenta la sua testimonianza in una mostra permanente.

Il 15 febbraio 2011, Klein è stata insignita della Presidential Medal of Freedom, la più alta onorificenza civile degli Stati Uniti.[5]

Weissmann è morta a Phoenix il 3 aprile 2022 all'età di 97 anni.[6]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) All But My Life, Hill & Wang, 1995 [1957], ISBN 0809024608.
  • (EN) The Blue Rose, fotografie di Norma Holt, New York, L. Hill, 1974, ISBN 0882080474.
  • (EN) Promise of a New Spring: The Holocaust and Renewal, illustrazioni di Vincent Tartaro, New York, Rossel Books, 1981, ISBN 0940646501.
  • (EN) A Passion for Sharing: The Life of Edith Rosenwald Stern, Chappaqua, N.Y., Rossel, 1984, ISBN 0940646153.
  • (EN) Peregrinations: Adventures with the Green Parrot, illustrazioni di Chabela, Buffalo, N.Y., Josephine Goodyear Committee, 1986, ISBN 096166990X.
  • (EN) Con Kurt Klein, The Hours After: Letters of Love and Longing in the War's Aftermath, New York, St. Martin's Press, 2000, ISBN 0312242581.

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Medaglia Presidenziale della Libertà - nastrino per uniforme ordinaria

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Kurt Klein Oral History Interview | C-SPAN.org, su www.c-span.org. URL consultato il 10 marzo 2024.
  2. ^ (EN) Klein, Kurt - Jewish Buffalo History Center, su jewishbuffalohistory.org, 9 novembre 2021. URL consultato il 10 marzo 2024.
  3. ^ (EN) Remembering Gerda Weissmann Klein, su USC Shoah Foundation. URL consultato l'11 marzo 2024.
  4. ^ a b (EN) One Survivor Remembers, su dcmp.org. URL consultato l'11 marzo 2024.
  5. ^ (EN) Gerda Weissmann Klein: An Outstanding American by Choice | Homeland Security, su www.dhs.gov. URL consultato il 10 marzo 2024.
  6. ^ (EN) Tom Tapp, Gerda Weissmann Klein Dies: Holocaust Survivor, Presidential Medal Of Freedom Recipient And Subject Of Oscar-Winning Film ‘One Survivor Remembers,’ Was 97, su Deadline, 5 aprile 2022. URL consultato il 10 marzo 2024.

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Controllo di autoritàVIAF (EN54995249 · ISNI (EN0000 0001 0973 9408 · Europeana agent/base/86589 · LCCN (ENn81127609 · GND (DE12109782X · J9U (ENHE987007263966305171 · NDL (ENJA00445855 · WorldCat Identities (ENlccn-n81127609