Gennaro De Filippo

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Gennaro De Filippo

Ministro di grazia e giustizia del Regno d'Italia
Durata mandato5 gennaio 1868 –
26 maggio 1869
Capo del governoLuigi Federico Menabrea
PredecessoreAdriano Mari
SuccessoreMichele Pironti

Senatore del Regno d'Italia
Durata mandato16 dicembre 1872 –
29 giugno 1887
Legislaturadalla XI (nomina 9 novembre 1872) alla XVI
Tipo nominaCategorie: 3, 5, 15
Incarichi parlamentari
Cariche
  • Vicepresidente (28 febbraio 1876–3 ottobre 1876)

Commissioni

  • Membro della Commissione di finanze (29 novembre 1873–1º febbraio 1880)
  • Membro della Commissione per la verifica dei titoli dei nuovi senatori (24 maggio 1879–1º febbraio 1880)
Sito istituzionale

Deputato del Regno d'Italia
Durata mandato5 maggio 1861 –
18 giugno 1865[1]

Durata mandato18 novembre 1865 –
5 gennaio 1868[2]

Durata mandato8 gennaio 1871 –
9 novembre 1872
LegislaturaVIII, IX, X, XI
Gruppo
parlamentare
Destra
Collegio
  • VIII: Bovino
  • IX, X: Isernia
  • XI: Manfredonia
Sito istituzionale

Dati generali
Titolo di studioLaurea in giurisprudenza
Professione
  • Avvocato
  • Magistrato

Gennaro De Filippo (Napoli, 9 febbraio 1816Roma, 29 giugno 1887) è stato un avvocato, magistrato e politico italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Senatore del Regno, fu Ministro di Grazia e Giustizia e Culti del Regno d'Italia nei Governi Menabrea II e Menabrea III.

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Onorificenze italiane[modifica | modifica wikitesto]

Commendatore dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro - nastrino per uniforme ordinaria
Grand'Ufficiale dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro - nastrino per uniforme ordinaria
Grand'Ufficiale dell'Ordine della Corona d'Italia - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere di Gran Croce decorato con Gran cordone dell'Ordine della Corona d'Italia - nastrino per uniforme ordinaria

Onorificenze straniere[modifica | modifica wikitesto]

Cavaliere di Gran Croce decorato di Gran Cordone dell'Ordine al Merito di San Michele (Baviera) - nastrino per uniforme ordinaria

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Cessazione per nomina a Consigliere di Stato.
  2. ^ Cessazione per nomina a Ministro di grazia e giustizia.
  3. ^ a b c d e Gennaro De Filippo, su Patrimonio dell'Archivio storico Senato della Repubblica - senato.it. Modifica su Wikidata

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Ministro di grazia e giustizia del Regno d'Italia Successore
Adriano Mari 5 gennaio 1868 - 26 maggio 1869 Michele Pironti
Controllo di autoritàSBN SBLV205015