Galasso II Pio

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Galasso II Pio

Galasso II Pio (Carpi, ... – Carpi, 1465) è stato un politico italiano, con signore di Carpi.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Era figlio di Marco I Pio e di Taddea Roberti.

Assieme al fratello Alberto II nel 1451 fece edificare a Carpi la Chiesa di San Nicolò con convento dei Frati Minori.

Nel 1452, con l'arrivo in Italia di Federico III d'Asburgo, Galasso si presentò all'imperatore per chiedere e ottene l'investitura dei feudi concessi alla famiglia dagli Estensi.

Morì nel 1465.

Signori di Carpi
Pio di Savoia

Manfredo I
Figli
Galasso I
Figli
Marsiglio I
Figli
  • Nolfo (naturale)
Giberto I
Figli
Marco I
Figli
Alberto II
Figli
Lionello I
Figli
Alberto III
Figli
  • Margherita
  • Caterina
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Discendenza[modifica | modifica wikitesto]

Galasso sposò in prime nozze nel 1427 circa Margherita d'Este (?-1452), figlia naturale di Niccolò III d'Este (?-1452), dalla quale effe numerosi figli:[1]

  • Gianmarco (?-decapitato 22 settembre 1469), complottò contro Borso d'Este e fu condannato a morte;[2][3]
  • Gianludovico (?-decapitato 12 agosto 1469), complottò contro Borso d'Este e fu condannato a morte.[2] Sposò Aurante di Jacopo Orsini, cognata di Lorenzo il Magnifico ed ebbe cinque figli;[4]
  • Gianmarsiglio (1440-testò il 6 ottobre 1514 e morì poco dopo), imprigionato fino al 1477 e privato dei diritti di successione, fu uomo di lettere e lasciò rime e un Giornale degli anni di detenzione. Sposò Taddea Donnini (?-prima del 4 dicembre 1511) ed ebbe cinque figli;
  • Gianniccolò (?-dopo il 1489), imprigionato fino al 1477 e privato dei diritti di successione;
  • Gianprincivalle (?-dopo il 1489), imprigionato e privato dei diritti di successione, riuscì ad evadere nel 1472. Sposò Elisa di Alberto Rangoni;
  • Giancarlo (?-prima del 1469);
  • Manfredo (?- prima del 1489), imprigionato e privato dei diritti di successione, riuscì ad evadere da Ferrara nel 1472;
  • Bernardino (?-1489), imprigionato fino al 1477 e privato dei diritti di successione;
  • Marsabilia (?-24 agosto 1476), sposò Taddeo Manfredi, signore di Imola;
  • Ginevra (?-dopo il 1489);
  • Bianca (?-dopo il 1489);
  • Lucia (?-dopo il 1489);
  • Ludovica (?-dopo il 1489).

Sposò in seconde nozze nel 1453 Costanza Boiardo, figlia di Bartolomeo, da Galasso rapita anni prima e tenuta come concubina.

Galasso ebbe anche un figlio naturale, Tommaso (?-1489 ca.), religioso.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Pompeo Litta, Famiglie celebri d'Italia. Pio di Carpi, Torino, 1835.
  2. ^ a b Nicholas Terpstra, The Art of Executing Well. Rituals of Execution in Renaissance Italy. Penn State University Press, 2008.
  3. ^ Mariafiamma Maddalena Faberi, Camilla Pio. Contemplativa in azione (1440-1504), Porziuncola, 2001, pp.37-38.
  4. ^ Patrizia Meli, Gabriele Malaspina marchese di Fosdinovo. Condotte, politica e diplomazia nella Lunigiana del Rinascimento, Firenze, Firenze University Press, 2008.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Consignore di Carpi
assieme al fratello Alberto II
Successore
Marco I (signore unico) 1447 - 1464 Lionello I Pio di Savoia